Fiera di San Martino (10/13 novembre). Una volta ogni cent’anni.

Fiera di San Martino (10/13 novembre). Una volta ogni cent’anni.
La fiera San Martino, collezione Macrelli

SANTARCANGELO d/R. Il giorno di San Martino, ogni anno, rappresenta un appuntamento atteso e gradito. Ma per il 2011, la data è veramente speciale: 11/11/11. Una combinazione che ritorna una volta ogni cent’anni, una sorta di Capodanno secolare. Per festeggiare, gli organizzatori, il Comune e la Pro Loco hanno programmato diverse iniziative. Prima di tutto un Annullo Postale in collaborazione con Poste Italiane. Il giorno di San Martino si può ottenere l’Annullo in piazza Ganganelli, n. 17, dalle 9 alle 17. Per chi vuole conservare un ricordo di questa giornata, l’annullo potrà essere impresso sulla cartolina che riporta l’immagine simbolo. Ne sono state stampate 999 copie.Per i curiosi ed i collezionisti di informazioni strambe, è stata prodotta L’Undiciclopedia, il primo (e probabilmente l’ultimo) compendio di (quasi) tutto lo scibile sul numero 11, a Santarcangelo e in ogni dove, nelle scienze, nella storia, nelle arti e, perché no, nella cabala. Viene stampato in 333 copie. Per questa occasione è stato anche ritrovato il Calendario delle Fiere del 1911: 25 Fiere e 6 Controfiere. È stato riprodotto, per i cultori della tradizione, in 99 copie. I tre stampati si possono trovare, durante la Fiera, nell’ufficio dell’annullo e, dopo, alla Pro Loco.  Per stare a tema, l’azienda agricola La Collina dei Poeti imbottiglia, per l’occasione, 111 bottiglie di Sangiovese DOC dei Colli di Rimini, con l’etichetta 11/11/11. Le venderà a partire dal giorno di San Martino.

E, infine, alle ore 11.11, quando 11 botti pirotecnici annunceranno il Capodanno di San Martino, brinderemo insieme, dal palco dei Cantastorie: sarà il Sindaco ad alzare il primo calice. Al brindisi sono stati invitati tutti coloro che festeggiano il compleanno in quel giorno. L’utile della vendita del vino e le offerte raccolte con gli stampati contribuirà all’acquisto della Nuova TAC per l’Ospedale di Santarcangelo.

 IL CALENDARIOLa memoria dei contadini. Il ‘sapere contadino‘ è utile solo per ricordarci le nostre radici o costituisce ancora oggi una risorsa utile per affrontare il futuro? In questo caso i Musei dell’agricoltura che ruolo possono assumere? Per rispondere a queste domande, l’Istituto dei Musei Comunali ha ideato ed organizzato, dal 9 all’11 novembre, il Convegno Nazionale: ” La memoria dei contadini. Musei, biodiversità e saperi della terra”. Il programma prevede lo svolgimento di laboratori, incontri, filmati, tavole rotonde e presentazione di progetti. Tra questi, il giorno di San Martino, a Fiera già funzionante, sarà illustrata la proposta di legge per istituire La “Giornata Nazionale sulla Memoria dei Contadini” proprio l’11 novembre. Luoghi del Convegno sono il Musas, il Monte di Pietà ed il Lavatoio che, nelle serate, ospiterà due spettacoli a tema. Mercoledì 9, alle 21, “L’orologio di Talacia”, traduzione scenica di una ricerca sulla genialità di un contadino creativo. Giovedì 10, alle 21, “Noi chiamammo libertà”, il racconto dei 150 anni dell’Italia Unita, dal punto di vista dei cantastorie e dei canti popolari. Per questo spettacolo ed il Convegno collabora e contribuisce anche la Fiera di San Martino.

Gli allegri Cantastorie. Puntuale come la Fiera, ritorna la Sagra Nazionale dei Cantastorie. È la 43a edizione, 26a per Santarcangelo. Questi i partecipanti: da Modena e Bologna, arrivano Dina Boldrini, con il figlio Gianni Molinari e Giuliano Piazza, un trio che continua la tradizione delle famiglie d’arte. Da Grosseto, torna Mauro Chechi, con chitarra, organetto e la sua arte d’improvvisare in ottava rima. Da Monghidoro, sull’Appennino Bolognese, scende a valle Federico Berti, cantastorie itinerante, esperto di tacabanda, vale a dire l’uomo orchestra. Dal Piemonte e dalla Toscana arrivano Felice Pantone e Alberto Bertolino, in arte Ugo e Casimiro, con l’organetto di Barberia, la sega violino, i pentolini ritmici ed altri strumenti improbabili. Viene dalle terre del Po, quelle vere non quelle inventate, il mantovano Wainer Mazza con chitarra, bravura ed entusiasmo. Completa il programma il duo di Sandra e Mimmo Boninelli, bergamaschi, con un repertorio di canti popolari e risorgimentali. Sono gli stessi che, la sera del 10, cantano al Lavatoio per il Convegno del Museo.

L’appuntamento per venerdì 11, dalle 10 alle 12, in piazza Ganganelli ed in via Battisti; si continua, solo in piazza, nel pomeriggio, dalle 14.30. La Sagra è organizzata in collaborazione con l’AICA-Lorenzo De Antiquis e con il contributo della Banca Malatestiana.

Il ‘menù’ della Fiera. È sempre appetitoso il ‘menù’ di San Martino. In piazza Ganganelli si gustano i caldi piatti della tradizione all’Osteria Romagnola ed i fumanti spiedi del Girarrosto. Due le osterie che propongono piatti e prodotti tipici: l’Osteria dei Becchi, con i Romagna-burgher e la birra artigianale di qualità, e la Collina dei Poeti, con vino, olio e la cipolla dell’acqua, tipica di Santarcangelo .La polenta si trova all’Osteria dei Mulini, nella piazzetta del Lavatoio, ma è la piadina, meglio se con salsiccia e cipolle, la vera regina della festa. C’è un po’ dappertutto: in particolare in Piazza Marconi, all’Osteria di San Martino. In Piazza Marini, si mangiano: castagne, spianate, fritti al cartoccio, bomboloni e crostini toscani. Nell’Arena ritornano gli allegri Trentini della Val di Sole, con polenta, spatzli e strudel. Buon cibo e divertimento anche all’osteria dei Balocchi, in Piazza Balacchi.La Fiera è anche un luogo ricco di sorprese, dove si possono scoprire piatti di altre terre, vicine e lontane. Girando qua e là, troverete le gauffres del Belgio, i wusterl tirolesi, le empanadas argentine, le grigliate toscani, la birra artigianale veneta, i ceci alla brace, il porceddu ed i malloreddus sardi. I veri golosi troveranno alla Sca-Luveria, sulla gradinata di via Saffi, leccornie d’ogni tipo, tra cui i dolci alle castagne di Marradi. E per finire? Caldarroste e cagnina! Un morso e un sorso e si ritorna indietro nel tempo. Effetti ed affetti magici del mangiare in Fiera.

Cultura e curiosità. Santarcangelo, anche nel periodo di San Martino, presenta un ‘menù’ culturale ricco e vario, adatto a tutti i gusti. S’inizia con le visite ai Musei Comunali che, dall’1/11 stanno aperti, sabati e domeniche, dalle 15.30 alle 18.30. Per informazioni: 346 852 9684. Venerdì 4, alle 21, al Lavatoio, l’Associazione San Damiano, per il progetto ‘Io cammino Diritto’ propone l’incontro con Don Andrea Gallo. Presenta il libro “Di sana e robusta costituzione”.
Il Museo del Bottone è aperto anche durante la Fiera. È un’occasione unica per unire quattro passi nel Paese alto alla scoperta di un luogo dalle mille curiosità. Per il decennale dell’11 settembre, il Museo ha creato un percorso, tutto fatto di bottoni d’epoca, sulla storia degli ultimi 100 anni.  Sempre nelle contrade, in occasione della Fiera, si può scovare un’altra chicca. È la mostra “Cappelli d’Epoca” allestita con copricapoi d’una volta ed artigianali. La trovate in via Tavernello, 17. Il problema è trovare Via Tavernello. Ma, se vi perdete nei vicoli, è bello comunque. Infine, dopo la Fiera, giovedì 17 novembre, per i giovedì della Biblioteca, Lori Nocandi presenta il libro “Gli psicoalberi” con letture di Liana Mussoni e Lucie Ferrini.

La Piada della salute. La piada è buona. Questo si sa, ormai, anche in America. Ma è buona anche perché, quest’anno, il tradizionale Palio promuoverà la sottoscrizione a favore della Nuova TAC per l’Ospedale. Testimonial d’eccezione saranno i medici che si sfideranno ‘a colpi di sciadour’ (in senso metaforico, naturalmente) anche per attirare l’attenzione sui problemi della salute e sulle esigenze dell’Ospedale, vera risorsa dei cittadini. Il Palio della Piada, giunto quest’anno alla 14a edizione, si svolgerà in piazza Ganganelli domenica 13/11, con inizio alle 14. Nato quasi per gioco nel 1998, il Palio è da anni organizzato dalla Pro Loco che, nel tempo, ha creato un marchio illustrato dal pittore Pino Boschetti. Al vincitore del Palio andrà un premio; a tutti i concorrenti un simpatico gadget. Il Palio ha l’obbiettivo di diffondere e tramandare l’arte della piadina nelle giovani generazioni. Anche quest’anno una sezione speciale sarà dedicata ai più giovani. Al migliore “under 30” va un premio speciale. C’è posto per 30 partecipanti. Iscrizioni fino a sabato 12/11 presso lo IAT (tel. 0541 624270). Anche quest’anno il Palio è sponsorizzato dalla Banca Malatestiana.

Città del Vino. San Martino, da sempre, fa rima con vino. E di vino ne corre nei giorni della Fiera, per la gioia delle cantine e dei produttori del territorio. Per questo la nostra Festa accoglie con entusiasmo, anzi con una levata di calici, l’invito a celebrare la Giornata europea dell’Enoturismo, indetta dall’associazione Città del Vino, a cui da anni aderisce il Comune di Santarcangelo.

Obbiettivo della giornata è la promozione dell’enogastronomia tipica, capace di suscitare interessi turistici di grande rilievo, economico, sociale e culturale. Viva il vino, dunque, purchè vero, buono e bevuto con qualche moderazione.

CIBO COME CULTURA 7a edizione – Autunno 2011
Biblioteca Comunale “A. Baldini”, Pro Loco di Santarcangelo, Fiera di San Martino

Ciclo di conferenze, con letture e degustazioni, sulla Storia locale dell’Alimentazione

Sala Il Lavatoio – ore 21
Ingresso: gratuito. Degustazioni: offerta libera

Venerdì 18/11 – LA SCIENZA IN CUCINA DELL’ARTUSI

L’identità delle regioni nel ‘mangiar bene’ italiano

Relatore: Alberto Capatti

Venerdì 25/11 – DOLCE E ANTICO: IL MIELE.

Storia, tecnica e folklore

Relatori: Laura Prosperi, Massimo Bottini, Carlo Cuccia

 

Venerdì 2/12 – ITALIA BUON PAESE

150 anni sulle patrie tavole

Relatori: Clara e Gigi Padovani

Per scaricare il programma completo , clicca qui Programma Fiera di San Martino 2011, Santarcangelo.

Con la partecipazione di Coop Adriatica, Le Rocche Malatestiane, Banca Malatestiana

Per Informazioni: Biblioteca: 0541 356299, biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it – Pro Loco: 0541 624070

INFORMAZIONI BLU NAUTILUS, piazza Tre Martiri, 24 – Rimini – Tel. 0541 53294 – fax 0541 50094 – www.blunautilus.it
UFFICIO FIERA, via A. Costa, 28 – Tel. 320 2549997
I.A.T. – UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE – PRO LOCO DI SANTARCANGELO - Via Battisti, 5 – Tel. 0541 624270 – www.iatsantarcangelo.com
URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico,  piazza Ganganelli, 1 – Tel. 0541 356356
POLIZIA MUNICIPALE, via A. Costa, 28 – Tel. 0541 624361

 

 

Ti potrebbe interessare anche...