Inediti.Franco Spazzoli: ‘Racconti del porto canale’.

Inediti.Franco Spazzoli: ‘Racconti del porto canale’.
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CESENATICO. “Talvolta può accadere (ma noi non sappiamo per quale prodigio, noi che viviamo in una diversa dimensione), talvolta dunque può accadere che particolari luoghi abbiano il dono di conservare il ricordo del tempo passato. Noi umani troppo in fretta trascuriamo quel dono e annulliamo la memoria come per fuggire la sensazione amara del tempo che passa, aggrappandoci ad un provvisorio presente.

L’AMBIENTAZIONE. I luoghi, invece, sono custodi della memoria, soprattutto quelli in cui più si rivela la bellezza della natura, unita all’arte e all’ingegno dell’uomo. Nella terra di Romagna uno dei luoghi più suggestivi è il porto canale che attraversa Cesenatico. E’ straordinaria la sua bellezza, in tutte le stagioni dell’anno e in ogni ora della giornata… Non c’è da stupirsi, dunque, se quel luogo ha il dono di raccogliere in sé le memorie della vita del borgo.
Accade che, talvolta, nelle notti serene, le sponde raccontino le storie del paese, come anziane comari che, sedute su sedie di paglia davanti all’uscio di casa, rievocano il tempo della giovinezza.”
Iniziano così i Racconti del porto canale, il nuovo libro di Franco Spazzoli, per alcuni anni dirigente scolastico del Liceo scientifico e Ragioneria di Cesenatico e autore di due romanzi noir ambientati in Romagna: ‘Non domandare alla luna’ pubblicato nel 2008 e ‘La coda dello scorpione’, nel 2009.
I ‘Racconti del porto canale‘ sono editi per iniziativa della Banca di Credito Cooperativo di Sala di Cesenatico e stampati dalla Stilgraf di Cesena.
Si tratta di tredici racconti che spaziano lungo sette secoli, dal 1327, anno in cui si svolge una delle prime grandi feste in onore del Patrono San Giacomo, fino ai nostri giorni, nel ricordo di Marco Pantani, a cui si immagina che, nella ricorrenza della morte, il vento porti la carezza delle montagne che sono state lo scenario delle sue imprese.
Tra questi due estremi temporali si snodano le storie ispirate a luoghi, fatti, personaggi di Cesenatico.
I personaggi vanno dall’oste Gian Sega, che organizza una burla ingegnosa, a Leonardo da Vinci, al pittore Guido Cagnacci, al digiunatore Giovanni Succi, al medico Ginesio Marconi, al poeta Marino Moretti.
Un racconto è dedicato ad un ipotetico incontro tra il comunista Gastone Sozzi e don Giuseppe Biondi, parroco di Sala, molto attivo nelle iniziative sociali. Altri racconti rievocano una vittoria dei cittadini di Cesenatico sui pirati, la battaglia che di svolse a Cesenatico ai primi dell’ ‘800, il passaggio di Garibaldi, l’eroico sacrificio di due piloti.
I luoghi descritti sono le sponde del porto canale, la spiaggia con le antiche dune, le conserve, la Chiesa di san Giacomo, le osterie… e, sullo sfondo, la vastità del mare e del cielo, a proiettare le storie del piccolo borgo in una dimensione più ampia.
Franco Spazzoli prosegue sulla linea di una rievocazione creativa delle vicende della nostra terra.
I “Racconti del porto canale” verranno presentati al pubblico sabato 17 dicembre, alle ore 16,30, nella sala conferenze del Museo della Marineria di Cesenatico.
Interverranno Roberto Buda, sindaco di Cesenatico, Patrizio Vincenzi, presidente della B.C.C. di Sala e Davide Gnola, direttore del Museo che dialogherà con Franco Spazzoli sull’opera.
In quell’occasione il libro verrà distribuito in omaggio agli intervenuti.

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