Presepi. Dal Salvatore dell’Uomo al salvataggio del Pianeta.

SANTARCANGELO d/R&PRESEPI. L’evento del Natale, al di là dei momenti di stanca che ci stanno nel ricorrere millenario della nascita del Salvatore, alimenta continue proposte. Qualche anno fa a Santarcangelo di Romagna, il grosso borgo sulla via Emilia, pressochè equidistante tra il mare e la collina, il Natale era celebrato con una serie di presepi allestiti dalla gente in locazioni diverse della città.
Il più ‘celebrato’ era quello sotto l’arco Ganganelli. Con rappresentazioni affidate a statue ad altezza naturale, ma molto efficaci. Qualche misterioso deturpatore, in ore notturne, si prendeva però la briga di ‘devastarlo’, staccando teste e mutilando i personaggi. Una furia blasfema di cui si stenta ancora oggi a farsene una ragione, visto che quella ‘nascita’ rievoca, al fondo, momenti di pace e solidarietà umana.
Da un paio d’anni alle raffigurazioni religiose tradizionali si sono preferite simbologie legate all’ambiente e alla tutela della salute del Pianeta. Fulcro ispiratore della nuova ’luminaria’ natalizia il gruppo Mutoid, formato da numerosi artisti dediti a materiali diversi, alloggiati da anni in un angolo del fiume Marecchia, poco lontano dal centro cittadino. Con loro sono stati mobilitati soggetti diversi, tra cui insegnanti e ragazzi delle scuole secondarie.
Le ‘soluzioni’ scaturite per il Natale 2011/2012 sono ora sotto gli occhi di tutti, visto che le installazioni sono state praticamente completate. Con successo. Anche perchè gli sfondi urbani della città di Clemente XVI sanno offrire ‘combinazioni’ davvero suggestive e mutevoli. All’apparenza, con un minor afflato evangelico ma con un ‘mirato’ messaggio di salvezza per il Pianeta.
La tradizione del Presepe, a Santarcangelo, resta comunque forte. Raffigurazioni molto belle possono ammirarsi in allocazioni private. Tra cui quella, molto curata, e sullo stile dei celebri presepi napoletani, a metà Borgo.
Di cui avremo modo di parlarne più avanti. Anche perchè resterà aperta fino all’Epifania.
- L’Albero in centro.
Nella galleria, foto scattate da Patrizia Tumbarello.