Romagna. Una giornata per ‘fare’ la storia del Sangiovese.

Romagna. Una giornata per ‘fare’ la storia del Sangiovese.
Carro riserva, vino.

BERTINORO. La storia, si dice,  è fatta di alcune giornate memorabili e di mesi e anni di lavoro nell’ombra. Ebbe, in questo senso, l’11 dicembre 2011 è stata una vera e propria pietra miliare per i vini romagnoli, grazie all’inaugurazione della Riserva storica dei Sangiovesi di Romagna e al rito della messa a dimora delle prime bottiglie. Con un passa mano, i vini di 35 cantine delle quattro province di Romagna sono andati a formare il nucleo di un progetto in divenire, che aumenterà di anno in anno il proprio valore per rappresentare l’identità del principale vino romagnolo attraverso una memoria storica fatta di bottiglie.

LA STATUA DEL VIGNAIOLO. Dalla statua del vignaiolo, simbolo della tradizione vinicola di Bertinoro, il rito del primo conferimento si è snodato per le vie del borgo, in una sfilata aperta dalla banda e dal carro con le cassette di Sangiovese seguito dai tribuni di Romagna, dalle autorità e dai gonfaloni dei borghi del vino della Romagna – Castrocaro, Predappio, Brisighella, Faenza e Bertinoro. In piazza della Libertà il carro è stato poi scaricato e, in “un grande abbraccio”, come ha ribadito l’assessore alla Cultura e al Turismo Mirko Capuano nei suoi interventi, il Sangiovese è passato per le mani dei Sindaci, dei produttori, delle istituzioni, fino a trovare il suo posto nella sala al piano superiore della Cà de Bé messa a disposizione dal comune di Bertinoro.

Se non sono mancati i momenti di socialità e approfondimento per gli appassionati del nettare di Bacco, come l’interessante incontro tenuto dal presidente di AIS Romagna Gian Carlo Mondini e dal vice presidente Giorgio Amadei, il banco d’assaggio di Sangiovese Riserva con i prodotti tipici a cura della Strada dei Vini e dei Sapori di Forlì Cesena e di Romagna Terra del Sangiovese o le sfiziose proposte a tema dei ristoranti del Balcone di Romagna, l’inaugurazione della Riserva storica è stata l’occasione per una degustazione davvero irripetibile dedicata a una decina di giornalisti specializzati.
In 7 tappe e ben 26 etichette storiche il degustatore e curatore della Riserva Storica Giorgio Melandri ha ripercorso la storia del Sangiovese a partire dal 1970, annata della prima riserva firmata dalla bertinorese Fattoria Paradiso. Nel corso della degustazione si sono evidenziati alcuni caratteri rappresentativi dell’evoluzione delle pratiche agricole, aspetti tipici della moda enologica dei diversi momenti ma anche una coerenza di fondo nelle etichette di aziende che hanno impostato il proprio lavoro su una filosofia rimasta costante negli anni. Non sono mancate alcune piacevoli sorprese tra le vecchie annate, in particolare di Sangiovese in purezza.

LE CHIAVI DELLE RISERVE. Chiusosi il giorno di festa che corona due anni di lavoro del Consorzio Vini di Bertinoro e dell’Amministrazione comunale con la collaborazione di tanti attori istituzionali e non, le chiavi della Riserva sono state consegnate ai rappresentanti del comune di Bertinoro, che si è fatto garante di una storia in fieri di cui già sono chiare le potenzialità. Il rito del conferimento diventerà negli anni un momento di valorizzazione della romagnolità nel più ampio senso del termine e un’occasione per celebrare la capacità dei diversi territori di lavorare insieme per promuoverne le tante sfaccettature.

‘Storia di Romagna in 7 capitoli e 26 bottiglie’
A cura di Giorgio Melandri

Capitolo 1: L’invenzione della riserva e altre storie di Romagna. Anni ’70.
Fattoria Paradiso, Vigna Lepri 1970
Fattoria Paradiso, Vigna Lepri 1975
Spalletti, Rocca di Ribano 1975
Giuseppe Nicolucci, sangiovese 1975
Cesari, Sangiovese riserva 1979

Capitolo 2: Sognare è possibile. Anni ’80.
Castelluccio, Ronco delle Ginestre 1982
Giuseppe Nicolucci, sangiovese superiore “dlà Pré” 1981

Capitolo 3: Il brutto anatroccolo. Anni ’80 e ’90.
Poderi dal Nespoli, Borgo Guidi 1983
La Berta, Cà di Berta 1999

Capitolo 4: Arrivano i nostri. Anni ’90.
Fattoria Paradiso, Vigna lepri 1990
Drei Donà – La Palazza, Pruno 1994
Poderi dal Nespoli, Prugneto 1996
Giovanna Madonia, Ombroso 1997
Fattoria Zerbina, Marzeno 1998

Capitolo 5: Inconsapevolmente… Anni ’90.
Calonga, Michelangiolo 2000
Il pratello, Badia Raustignolo 1998
Castelluccio, Ronco Ginestre 1999
Ferrucci, Domus Caia 1999

Capitolo 6: La Stagione dei territori. Dopo il 2000.
Fattoria Zerbina, Pietramora 2001
Nicolucci – Casetto dei Mandorli, Vigne del Generale 2001
Il Pratello, Mantignano 2004
San Patrignano, Avi 2005
Gallegati, Corallo Nero 2006
Graziella Pezzi, Vigna Lepri 2006
Villa Trentola, Il moro 2008

Capitolo 7: La nuova generazione della Romagna ovvero i “piccoli” sono diventati grandi. Oggi.
Villa Venti, Primo Segno 2008
Balìa di Zola, Balitore 2009

Domenica 11 dicembre ore 17
Riserva Storica dei Sangiovesi di Romagna. Piazza della Libertà 10, 47032 – Bertinoro (FC)

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