Sanremo, fanno le valigie (per ora) D’Alessio-Bertè, Marlene Kuntz, Fornaciari e Carone. La farfalla di Belen fa il picco di ascolti.

SANREMO.” Ci vuole molto coraggio a rotolare giù in un contesto vigliacco che non si muove più / E a mantenere la calma adesso /Per non sentirsi un pallone perso ” così canta Bersani nel suo nuovo pezzo. Un testo che un po’ riassume l’apertura ‘movimentata della 62° esima edizione del Festival della Canzone italiana. Commissariato ( ma che significa veramente?) e felice, Sanremo torna al suo secondo appuntamento. ‘Accantonato’ dopo qualche scivolone di troppo il molleggiato, i giochi iniziano a farsi seri ( come i volti dei ‘grandi’ esclusi) e si parla di musica. Gianni Morandi, il padrone di casa che sorride sempre, dice “i grandi ascolti li dobbiamo anche ad Adriano, meno male che c’è lui, che canta e fa casino”. Vero, ma stavolta si fa volentieri a meno dei monologhi e degli attacchi a chicchessia. A esibirsi tutti i 14 cantanti dell categoria Big e gli 8 giovani della categoria Sanremo Social, tutti preoccupati per la ‘mannaia’ delle eliminazioni.
LA GARA E I GRANDI ESCLUSI. I big ripropongono per la seconda volta le loro canzoni, dopo che il guasto al sistema di votazione della giuria ha impedito di eliminare già ieri due concorrenti, allungando le prospettive di durata della serata. Qualcuno purtroppo s’è lasciato andare all’emozione, qualcun altro invece ha recuperato alla figura magra della scorsa serata. Cantano, comunque, tutti più sicuri di loro, senza il fardello della prima esibizione, e ad un secondo ascolto molte canzoni si fanno rivalutare, sembrano quasi più social.
Chi si è esibito tardi martedì va sul palco quasi subito: inizia Nina Zilli, poi Arisa, il duo D’Alessio-Bertè con il ritornello “Re-re-respirare“, “re-re-respirare“; e poi, ancora, i sanremesissimi Matia Bazar seguiti da Finardi; Emma e l’orecchiabile Samuele Bersani. Anche Noemi appare più convincente come Francesco Renga. Se la giocano anche Arisa, Dolcenera, e Chiara Civello.
Nella serata di ieri non si è verificato di nuovo il misterioso picco d’ascolti durante l’esibizione dei Marlene Kuntz e la giuria ha evidenziato con le sue scelte la solita tendenza alla conservazione della musica pop italiana, così come è stata tramandata nella storia del Festival. Fanno le valigie, quindi, D’Alessio-Bertè, Marlene Kuntz, Fornaciari e Carone. Il regolamento prevede , tuttavia, il ripescaggio di due dei quattro eliminati tramite il televoto già da stasera, la terza puntata.
I GIOVANI DAI ‘SOCIAL’. È il momento di ascoltare i ragazzi di Sanremo Social, il nome con cui quest’anno vengono chiamati i Giovani. Un po’ centro sociale, un po’ social network, anche perché la metà sono stati prima proposti sulla rete, il che fa tutto molto giòvane. Ed è qui che si sentono la maggior parte delle novità.
Si sfidano a coppie, i giovani e il giudizio è inappellabile, il tutto in stile molto ‘Amici ‘ di Maria de Filippi. Passano Alessandro Casillo, gli Iohosemprevoglia, Erica Mou e Marco Guazzone. Casillo ha 15 anni, è molto amato dalle ragazzine che lo hanno consociuto a Io canto, gli Iohosemprevoglia hanno un pezzo orecchiabile. Erica Mou è già avviata verso una carriera professionale: nome gommoso e il titolo stesso della canzone a parte ( ‘ Nella vasca da bagno del tempo), il testo, l’esecuzione acustica, la voce semplice e genuina e il vago accento salentino restituiscono freschezza ad un Festival che spesso è invaso dall’artificio. Marco Guazzone è un ragazzo che ha stile e un pezzo poetico con un sound che spazia dall’acustico al vagamente psichedelico, interpretato con grande forza e convinzione.
VALLETTE CHE VANNO, VALLETTE CHE ARRIVANO. LA FARFALLA DI BELEN. Sul piano della cronaca, dopo gli sconquassi di Celentano, ci si è dovuti accontentare della farfalla di Belen. Tornata sul palco, insieme a Elisabetta Canalis, la conduttrice di Italia’s Got Talent, ha indossato un vestito con uno spacco vertiginoso che lasciava scoperto l’inguine dove c’è il tatuaggio di una farfalla. L’immagine sta impazzando sulla Rete. Una voce arrivata sul palco tanto che Belen ha dichiarato, “ce li ho, ce li ho“. Sottinteso: gli slip. Color ‘nudo’ , forse…
Dato che (per fortuna) Celentano lascia stare ‘i piani alti‘, la seconda serata è miracolata: finalmente debutta Ivana Mrazova, bloccata nella prima puntata da un torcicollo monstre e già parafrasata dai comici intervenuti ” Sento odore di vecchio in questo teatro. E si è adattata anche Ivana: neanche avesse ottant’anni!” . Ha fatto il suo compitino, producendosi in un balletto che sicuramente non è la sua specialità. E l’italiano lo parla pochino... Nel suo debutto ufficiale, non avanza tante scuse a tutti gli italiani che l’hanno finora attesa ma saluta mamma e papà ( nella sua lingua). Gioca però , per rifarsi, la carta del ‘davanzale’. Quando Morandi scherza sulla sua assenza della serata precedente e le ricorda che Belen ha dovuto indossare ( letteralmente) il suo abito, lei ironizza: ’Sì, ma le stava un po’ largo. Perchè io ne ho di più‘. Sottinteso: il seno.
Davanzale o farfalla? Nessuna rivalità, garantiscono le due donne…
Rocco Papaleo , che aveva detto “i grandi ascolti non corrispondono alla grande qualità“, ce la mette tutta. E si guadagna uno spazio importante in questa edizione. Gioca con Belen e Canalis, di nuovo in pista dopo la chiamata in extremis di martedì, e poi scherza a lungo su Ivana Mrazova, la valletta sconosciuta e sfortunata che il torcicollo ha messo k.o. alla vigilia del debutto. Ieri sera stato è lui a dare un tono diverso e originale alla lunga sequenza di canzoni in gara (in tutto 22) dimostrando che la sua è stata una scelta felice.
GLI OSPITI. Con la crisi che ha allontanato tanti potenziali ospiti stranieri dall’Ariston, i volti nuovi diventano allora I Soliti Idioti (Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio), il duo comico-demenziale lanciato da Mtv e dai video che girano su Internet arrivato con successo anche al cinema. Dopo le polemiche di ieri sul linguaggio troppo scurrile di Luca e Paolo, c’era qualche timore visto lo stile non propriamente in linea con il Galateo dei due. A parte un paio di parolacce innocue, l’unico brivido provocato da Mandelli e Biggio, che hanno ironizzato sul salvataggio dell’aspirante suicida compiuto da Pippo Baudo nel festival del 1995,
Domani la serata “Viva l’Italia”, dove i quattro giovani rimasti si sfideranno a eliminazione diretta come in un torneo parrocchiale, mentre i Big riproporranno canzoni della musica italiana accompagnati da star internazionali e non. Perché è il festival della musica italiana e noi siamo il paese in cui i libri di storia non si chiudono mai, ma proprio mai. Ma rivestirli di un po’ di paillette e magari rititolarli in inglese è indubbiamente strasocial.
“Ci vuole molto coraggio a ricercare la felicità in un miraggio che presto svanirà / E a mantenere la calma adesso / Per non sentirsi un pallone perso”…
at 19:03
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