Rimini & Valmarecchia, approvato il calendario della pesca 2012.

RIMINI. Approvato dalla Giunta Provinciale il calendario piscatorio provinciale 2012.
Si tratta del calendario regolante l’attività della pesca sportiva in acque interne realizzato per il nostro territorio. Infatti, la disposizione si è resa necessaria per la prima volta nel 2010 in seguito all’entrata nella provincia di Rimini dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia; comuni montani nei quali sono presenti acque ricche di trote: salmonidi molto apprezzati dagli amanti della pesca sportiva.
Unitamente a queste acque, è ora presente un volume di corsi pescosi molto più esteso rispetto al precedente, necessitante di una specifica disciplina.
Il calendario di pesca nelle acque interne 2012 ripropone, nell’impianto generale, una regolamentazione della pesca sportiva che suddivide i corsi d’acqua in zone a differente vocazione piscicola, riportando tratti diversamente regolamentati dal punto di vista piscatorio (zone di protezione integrale, zone a regolamento di pesca specifico, zone destinate a campo gara) ed introducendo ulteriori limitazioni finalizzate alla gestione eco-sostenibile delle diverse popolazioni ittiche.
Sono inoltre elencate le specie di pesci che è possibile pescare rispettandone la misura minima e il periodo riproduttivo.
Il nuovo calendario, il linea generale, segue i passi del precedente con due soli cambiamenti di rilievo.
Il primo riguarda la rovella (rutilus rubilio) ormai riconosciuta come specie “transfaunata” (cioè specie aliena proveniente dall’Italia centrale migrata nel nostro distretto bio-geografico). Come tale, non sarà più soggetta a limitazioni.
Il secondo cambiamento riguarda la pesca all’anguilla, ma solo in via transitoria, in attesa che la Regione Emilia-Romagna definisca un regolamento comune per tutte le Province.
Le associazioni del territorio provinciale riminese hanno deciso, in Commissione ittica, di votare contro la chiusura della pesca all’anguilla.
Quindi, in attesa del regolamento regionale, sarà possibile pescare l’anguilla, con esclusione del periodo dal 1 novembre al 31 dicembre, ma con un prelievo di non più di due capi e di misura non inferiore ai 50cm.
Per informazioni – e anche per segnalare violazioni all’ambiente acquatico – è possibile contattare l’Ufficio provinciale di Tutela faunistica (tel. 0541-716300).
Qui di seguito, i punti principali del calendario piscatorio 2012:
- L’esercizio della pesca è consentito a coloro che siano in regola con gli adempimenti previsti dalle norme regionali.
- I pescatori che intendono esercitare la pesca nelle zone classificate “D” devono munirsi del tesserino regionale di pesca controllata per la registrazione delle catture, distribuito presso gli Uffici Comunali di Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Pennabilli e presso le locali sezioni delle associazioni piscatorie.
Il tesserino deve essere restituito al Comune di rilascio entro il 31/12/2012.
Classificazione delle acque interne:
Acque di categoria D:
corsi d’acqua o tratti di essi in cui sono presenti, in modo esclusivo o prevalente, popolazioni naturali di “salmonidi” (trota fario).
Acque di categoria C:
corsi d’acqua o tratti di essi in cui sono presenti, in modo esclusivo o prevalente, popolazioni naturali di “ciprinidi reofili” (vairone, barbo canino, cavedano, lasca, barbo comune, rovella, gobione).
Acque di categoria B:
corsi d’acqua o tratti di essi in cui sono presenti, in modo esclusivo o prevalente, popolazioni naturali di “ciprinidi limnofili” (carpa, tinca).
Acque di categoria A:
corsi d’acqua o tratti di essi in cui sono presenti, in modo esclusivo o prevalente, “specie eurialine” (cefali, passera, latterino, acciuga, cheppia, rombo, spigola).
Tempi di divieto di pesca delle specie ittiche:
Trota fario:
dal lunedì successivo alla prima domenica di ottobre al sabato antecedente l’ultima domenica di marzo.
Trota fario (solo sul Fiume Marecchia e Torrente Senatello):
dal lunedì successivo alla prima domenica di ottobre al sabato antecedente l’ultima domenica di marzo.
Luccio:
dal 15 dicembre al 15 aprile.
Tinca:
dal 1 maggio al 30 giugno.
Carpa:
dal 1 maggio al 30 giugno.
Persico trota:
dal 1 maggio al 30 giugno.
Persico reale:
dal 1 marzo al 15 maggio.
Anguilla:
dal 1 novembre al 31 dicembre.
Barbo comune:
dal 1 maggio al 30 giugno.
Cavedano:
dal 1 maggio al 30 giugno.
Alborella:
nessun limite.
Rovella:
nessun limite.
Scardola:
nessun limite.
Vairone:
divieto di pesca e detenzione (obbligo di rilascio).
Barbo canino:
divieto di pesca e detenzione (obbligo di rilascio)..
Lasca:
divieto di pesca e detenzione (obbligo di rilascio).
Spinarello:
divieto di pesca e detenzione.
Cobite comune:
divieto di pesca e detenzione.
Gobione:
divieto di pesca e detenzione (obbligo di rilascio).
Cheppia o Alosa:
divieto di pesca e detenzione (obbligo di rilascio).
Ghiozzo padano:
divieto di pesca e detenzione.
Granchio di fiume:
divieto di pesca e detenzione.
Gambero di fiume autoctono:
divieto di pesca e detenzione.
Divieti:
E’ vietato in tutto il territorio provinciale, il trasporto di pesci e/o crostacei vivi, comprese le loro uova, senza specifica lettera d’autorizzazione rilasciata dal Responsabile del competente ufficio provinciale. Tale divieto non si applica per le forniture di pesce vivo acquistate dai gestori di laghi di pesca a pagamento e per quelle acquistate dalle Associazioni piscatorie e destinate esclusivamente al ripopolamento dei laghi da loro gestiti. Il pesce acquistato deve provenire da allevamenti ittici autorizzati ed essere sempre accompagnato da certificato di idoneità sanitaria.
E’ vietato l’utilizzo come esca del pesciolino, sia morto che vivo, su tutto il territorio provinciale.
Orari di pesca:
L’esercizio della pesca nelle acque classificate “A” non è soggetto a limitazioni di orario.
Nelle acque di altra categoria, fermi restando gli specifici periodi di divieto, la pesca è consentita secondo gli orari sotto indicati:
dal 1 gennaio al 28 febbraio: dalle ore 7 alle ore 18.
dal 1 marzo al 30 aprile: dalle ore 5 alle ore 19.
dal 1 maggio al 31 maggio: dalle ore 4 alle ore 20.
dal 1 giugno al 31 agosto: dalle ore 4 alle ore 21.
dal 1 settembre al 31 ottobre: dalle ore 5 alle ore 19.
dal 1 novembre al 31 dicembre: dalle ore 7 alle ore 18.
Per la sola pesca dell’Anguilla e del Pesce gatto, consentita esclusivamente con l’uso della canna, nei tratti dei corsi d’acqua compresi nelle zone “B” e nelle acque di bonifica il termine della giornata di pesca è stabilito alle ore 24.
Nelle acque interne delle zone “D” è vietato l’esercizio della pesca ad ogni specie durante il periodo compreso tra le ore 19 della prima domenica di ottobre e le 5 dell’ultima domenica di marzo.
Per leggere la versione integrale del Calendario piscatorio 2012, clicca qui Calendario piscatorio Rimini e provincia 2012..