Emilia Romagna. Errani indagato non parla. Pdl e Lega, cauti: ‘ Ma chiarisca subito!’

Emilia Romagna. Errani indagato non parla. Pdl e Lega, cauti: ‘ Ma chiarisca subito!’
Vasco Errani, indagato su Terremerse. Immagine di repertorio

EMILIA ROMAGNA & LA DIFESA DI ERRANI. La situazione. Secondo un comunicato Ansa,  Vasco Errani prende tempo per organizzare, senza fretta, la propria difesa. Il presidente della regione Emilia Romagna deve infatti ancora nominare il legale che dovrà difenderlo dall’accusa di falso ideologico per il finanziamento da un milione di euro alla Coop del fratello Giovanni. La parola d’ordine ( in questa prima fase) è rispetto della Magistratura ed è ( forse)  per questo motivo che il presidente della Giunta regionale preferisce non commentare. Ma Pdl e Lega, pur con le dovute cautele, gli chiedono di ‘chiarire subito’ la sua posizione.

I RETROSCENA. ” Troppo veloci, troppo bravi – riporta il Corriere della Sera, edizione di Bologna –  nel costruire quello stabilimento vinicolo alle porte di Imola. Furono sufficienti infatti solo 7 giorni per tirarlo su dal nulla: dal 23 maggio 2006, giorno in cui il comune di Imola diede il via ai lavori, al 31 maggio 2006, ultimo giorno utile per poter accedere a quel finanziamento da 1 milione di euro chiesto dalla cooperativa ‘Terremerse’ alla regione Emilia Romagna. Non male in un Paese dove spesso ci si ferma ai preventivi”.
Comunque siano andate le cose, certo è che  con quella’ cantina-sprint‘  sono iniziati i guai per Vasco Errani. La Procura bolognese l’ ha posto infatti sotto indagine per falso ideologico con l’ accusa di aver cercato di sviare le indagini sulla regolarità di quel finanziamento, erogato dalla Regione da lui stesso diretta, per proteggere il fratello Giovanni Errani, all’ epoca presidente della Coop che ottenne il contributo e che ora è indagato per truffa aggravata. In buona sostanza, da quanto è dato di sapere, gli inquirenti sembrerebbero non credere che la cantina sia stata tirata su in una settimana, come invece sostenne Giovanni Errani, ma che sia stata ultimata un anno dopo e che, qualcuno, per non perdere il contributo, abbia taroccato le date.

LA RICOSTRUZIONE DE IL CORRIERE. ” Il governatore Errani – aggiunge nella ricostruzione del caso, il Corriere – si è ritrovato in questa storia perché, quando scoppiò il caso, corse a consegnare in Procura una relazione a difesa della regolarità della pratica. Una mossa che gli si è ritorta contro: ‘Ma no, nessun autogol – dice lui -: essere andato dai magistrati dimostra la mia sincerità…’. E agli amici ha confidato: ‘Ho saputo solo a distanza di anni che quel finanziamento era destinato alla coop di mio fratello’. Una tesi confermata da Giovanni Errani al Corriere di Bologna : ‘Non fui io a chiedere quei fondi, ma un’ altra cooperativa poi annessa alla nostra’. Un brutto colpo comunque per Errani, veterano della politica abituato alle trattative più estenuanti”.

LE CONFIDENZE DEGLI AMICI. Gli amici ammettono di non averlo ‘ mai visto così scosso ‘.  In fondo, per uno come lui, ‘ che di certi valori ha sempre fatto una bandiera, la sola idea di essere associato ai tanti malandrini che affollano la politica è sconvolgente’.

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2 Commenti

  • Donatella

    La fotografia di questo articolo non corrisponde alla realtà dei fatti. Appartiene ad un articolo uscito più o meno nell’estate scorsa su Gazzetta di Modena quando Errani si diceva fortemente preoccupato per i pesanti tagli voluti dalla manovra del governo Berlusconi, in particolare su sanità e trasporto pubblico. In seguito a quella manovra Errani ha poi sempre dichiarato la morte del federalismo fiscale per il quale lui da sempre si adopera a favore. Questa fotografia rivela tutto questo di un recente passato, non lo stato attuale. E’ comprensibile la preoccupazione dell’uomo nella momentanea sua condizione anche in assenza di una fotografia più veritiera proprio perché, chi lo conosce, avverte l’amarezza vissuta nei valori per i quali si è sempre distinto e che comunque proprio grazie ad essi egli sarà capace di quella determinazione elegante e sicura a lui così consona , per riuscire a realizzare una efficace risoluzione della situazione. La razionalità con cui sta affrontando la situazione (riservatezza nel rilasciare dichiarazioni specifiche , modificare il calendario delle sue prestazioni con deleghe, cercando così di garantirsi mancanza di interferenze e lucidità per lavorare bene sull’emergenza) . La scelta poi di presentarsi fisicamente per trattare verbalmente la discussione dell’indagine è degna di Errani che da questo punto di vista eccelle con tutta la sua abilità.
    Quello che mi sento di dire ancora è esattamente quello che ha detto lui ‘a caldo’ e cioè “rimaniamo in attesa degli sviluppi (di ulteriori sviluppi, aggiungo)” e con una stretta di mano dico: “Coraggio, Vasco, a tutto ci si risolleva, basta aprire nuove strade e quella della Green Economy ha bisogno di te”.

    • Roberto Vannoni

      Le foto, a volte, quando non fornite dall’articolista, vengono prese dall’archivio. Che a volte è fornito, altre no. Comunque anche noi restiamo in attesa di sviluppi; un uomo come Vasco non può essere certo ‘messo da parte’ da questa prima fase dell’inchiesta. Vann Rob

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