Emilia Romagna. Aumentano gli stranieri: sono 544mila, il 12,3% della popolazione.

Emilia Romagna. Aumentano gli stranieri: sono 544mila, il 12,3% della popolazione.
Stranieri (foto di repertorio)

EMILIA ROMAGNA.  È triplicato in otto anni il numero di stranieri residenti in Italia, superando i 4,5 milioni di presenze. I dati sono stati diffusi dal presidente dell’Istat Enrico Giovannini, alla vigilia della Settimana d’azione contro il razzismo, in programma dal 21 al 28 marzo. Ai numeri ufficiali vanno aggiunti i circa 600 mila stranieri senza permesso di soggiorno stimati dalla Caritas. Sul conteggio complessivo, precisa Giovannini, “incide la regolarizzazione intervenuta in questi anni ma anche i numerosi ricongiungimenti famigliari, soprattutto dai Paesi europei”.

DATI. I lavoratori immigrati inoltre inviano rimesse verso i Paesi di provenienza per lo 0,5% del Pil. Un dato in notevole crescita, visto che nel 2000 era pari allo 0%. Preoccupante invece secondo Giovannini il tasso sull’abbandono scolastico, che tra i giovani stranieri raggiunge il 40%, a fronte del 13% relativo ai giovani italiani.

In Emilia-Romagna gli stranieri sono 544mila, pari al 12,3% della popolazione residente. Così indicano le ultime stime della Caritas aggiornate al 31 dicembre 2010, sui soggiornanti in regione, dove il fenomeno migratorio conferma le sue caratteristiche di stabilità. Infatti, se si considerano i 164.597 permessi di lungo periodo (ex carte di soggiorno), emerge un andamento di continuo incremento negli anni (+343% dal 2004 al 2010).

Anche dal dato delle residenze è evidente un progressivo aumento dell’incidenza percentuale, che va dal 9,7% del 2009 al 10,5% del 2010 fino all’11,3% della popolazione residente del 2011. È invece rallentata la crescita (dell’8,2%) della popolazione straniera residente rispetto agli anni precedenti: 10% nel 2006, 15% nel 2007 e 2008, 9,8% nel 2009. La fotografia è stata scattata dal 21° Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes, presentato lo scorso ottobre, in cui l’Emilia-Romagna si è confermata al primo posto in Italia per incidenza percentuale di alunni stranieri. Nell’anno scolastico 2010/2011 gli alunni con cittadinanza non italiana erano infatti 82.535, pari al 14% dei 589.152 iscritti totali.

LAVORO. Per quanto riguarda il lavoro, nel corso del 2010 la banca dati Inail indica 311.238 lavoratori dipendenti stranieri occupati in Emilia-Romagna. Si tratta del 19,8% dei lavoratori complessivi, che confermano una crescita costante registrata negli ultimi anni: nel 2007 i lavoratori stranieri rappresentavano il 17,8%, il 18,8% nel 2008, il 19,3% nel 2009.

FISCO. Significativi anche i dati su fisco e previdenza. Nel 2009, dai 216.000 lavoratori stranieri stimati in Emilia-Romagna sono stati versati oltre 800 milioni di euro di contributi previdenziali e 452 milioni di gettito fiscale (tra Irpef, Iva sui consumi, imposte sui fabbricati e così via), per un totale di 1,25 miliardi di euro, mentre solo l’1% delle spese di welfare viene assorbita dagli stranieri.

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