Seul. Obama incoraggia Monti. Presidente cinese Hu Jintao: investite in Italia.

ITALIA & SEUL. Vertice sulla sicurezza nucleare di Seul: il primo ministro italiano Mario Monti ‘tesse’ un’intensa attività diplomatica e riceve l’incoraggiamento del presidente americano Barack Obama a proseguire sulla strada intrapresa.
Le agenzie di stampa riportano che, a margine del vertice sulla sicurezza nucleare di Seul, il capo della Casa Bianca si è intrattenuto con Monti che lo avrebbe aggiornato sulla situazione economica italiana ed europea. Mario Monti incontrerà nuovamente Obama (e non solo) al vertice G8 di Camp David nel prossimo maggio.
In queste ore Mario Monti ha incontrato anche altri leader internazionali tra cui il presidente cinese Hu Jintao, che a Seul ha annunciato che si impegnerà per incoraggiare le aziende cinesi a investire in Italia, a fidarsi dell’Italia. Mario Monti ha avuto anche l’occasione di parlare con lo spagnolo Mariano Rajoy a cui ha cercato di chiarire l’equivoco nato da alcune frasi pronunciate a Cernobbio. Riferendosi alla crisi spagnola, infatti, Monti aveva espresso preoccupazioni per un possibile “contagio” ad altri Paesi, espressione che non aveva fatto di certo piacere al governo di Madrid. Così, in queste ore, Monti ha potuto chiarire che il suo riferimento riguardava esclusivamente l’aspetto economico e non quello politico su cui l’Italia non intende assolutamente esprimere critiche.
Prosegue dunque l’attività diplomatica di Monti, risoluto a portare avanti il suo lavoro. Diverse ore fa aveva precisato ai giornalisti a Seul, che ”Il governo non è qui per tirare a campare”, ma per mettere in campo le riforme a partire da quella sul mercato del lavoro. Aveva poi precisato che se ciò non fosse possibile non cercherebbe di “durare” – quindi di “tirare a campare” – fino al 2013. Dunque se il Paese “non è pronto” al lavoro che il governo intende fare – e che considera buono – lo stesso governo non ha intenzione di continuare per ‘tagliare il traguardo’ di una data prefissata.