Emilia Romagna, chiariamo: il terremoto non ferma il turismo in Riviera adriatica.

CESENATICO. Le strutture ricettive della costa accolgono già diverse famiglie di terremotati. Anche questo – assieme alla stupenda macchina della protezione civile, del volontariato e al prezioso intervento delle forze dell’ordine – è un piccolo segno di solidarietà, aiuto e vicinanza verso chi sta vivendo un terribile incubo che ha portato morte e distruzione in paesi a noi vicinissimi. E’ un segno della forza e della coesione del territorio.
Ma sempre a causa del terremoto, hotel e alberghi della costa, da Cesenatico a Gatteo Mare, in questi giorni stanno ricevendo tante disdette: turisti stranieri, ma anche italiani, chiamano perché dopo aver visto i servizi in televisione sul disastro credono che tutta l’Emilia-Romagna sia a rischio.
“Ora, senza togliere neppure un momento di prezioso tempo alle istituzioni impegnate nelle province Emiliane colpite, la Regione, attraverso i suoi canali – dall’Apt ai portali web del turismo tanto per fare un esempio – potrebbe comunicare, con tutta la sobrietà del caso, che la costa non è stata interessata dal terremoto, tranquillizzando i turisti che hanno prenotato o intendono fare una vacanza in Romagna” – così fa notare Il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl)- ” Non credo sia una mancanza di rispetto verso le popolazioni terremotate: l’economia di quei luoghi ha purtroppo subito danni giganteschi, per ripartire servono tante risorse, che possono arrivare, perché no, anche dal turismo costiero, uno dei motori dell’economia regionale. Se con informazioni precise e veritiere, dirette soprattutto ai turisti stranieri, si possono scongiurare disdette immotivate nelle strutture ricettive della costa, è giusto farlo”.
at 07:25
Io comprendo che avere delle disdette causate dall’evento sismico vicino scocci perecchio. D’altro canto dovete tenere presente che tra Giugno e Luglio, la percentuale di gente che viene in vacanza da voi è fatta per la maggior parte di anziani o famiglie con bimbetti. Voi prendereste un benchè minimo rischio sapendo che a un tiro di schioppo da voi la terra continua a tremare ? Immaginatevi una famiglia che porti in vacanza una donna di 90 anni e alle 3 del mattino si debba uscire dale stanze d’albergo perchè i lampadari e il letto iniziano la danza macabra pur non crollando nemmeno un calcinaccio . Il panico totale! In buona sostanza e pur comprendendo che ci sia la tendenza a minimizzare per interesse la faccenda, la gente non è scema e piuttosto di prendere un rischio ce ne stiamo a casa nostra.