Tragedia in Romagna: prima uccide la ex, Sabrina Blotti, e poi il suicidio nel Duomo di Cervia.

CESENA - CERVIA. Prima l’omicidio, poi, ha deciso di togliersi la vita il 60enne che questa mattina, a Cesena, ha ucciso Sabrina Blotti – 45 anni. L’ha colpita in via Mameli con due colpi di pistola e successivamente si è dato alla fuga in auto. La donna era appena uscita di casa insieme alla figlioletta di 5 anni e la stava portando all’asilo, quando l’ex fidanzato 60enne, con cui aveva avuto una breve relazione, l’avrebbe fermata ingaggiando una lite. Subito dopo, l’uomo avrebbe estratto la pistola e quindi sparato, ferendo mortalmente la donna.
Invano due muratori, che stavano lavorando in una palazzina di fronte al luogo del delitto e che hanno assistito alla scena, hanno cercato di fermare l’assassino lanciandogli contro delle tavole di legno per ostacolargli la fuga. L’individuo è poi scappato a piedi, è stato visto aggirarsi armato nella zona di San Mauro in Valle, subito si è scatenata una gigantesca caccia all’uomo da parte di polizia e carabinieri.
IL RIFUGIO AL DUOMO DI CERVIA. L’uomo, dopo l’omicidio, si è rifugiato presso il Duomo di Cervia. Là, secondo quanto riferito finora (fonte ANSA) , all’improvviso, mentre stava parlando con i negoziatori, si è sparato un colpo di pistola al petto. E’ morto poco dopo, nonostante i tentativi di rianimarlo.
Per ore si era asserragliato presso l’edificio, facendo sapere che ” lui, la ex compagna non voleva ucciderla ma solo spaventarla” . Seduto nella zona absidale del Duomo, l’omicida, da prima dell’una è stato coinvolto in un tentativo di mediazione da parte di quattro persone: il colonnello Guido De Masi, comandante provinciale dei Carabinieri, uno psicologo e due negoziatori venuti da Bologna. Da Bari stava giungendo un parente molto stretto, forse il figlio.
LA VITTIMA. Originaria di Bari, Sabrina Blotti risiedeva da anni nel Comune di a Cesena, dove si era trasferita con la famiglia. Sabrina si trovava all’interno della propria auto, un fuoristrada della Ford, davanti all’abitazione dove era ospitata da una amica. Sabrina Blotti lascia l’ex marito, un aviere e due figli: un bambino di 7 anni e una ragazzina di 14. La donna per le gravissime lesioni riportate è morta poco dopo all’ospedale.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, due mesi fa la vittima aveva denunciato il presunto assassino per stalking e atti persecutori.