Emilia Romagna. Terremoto & beni culturali: danni a musei, biblioteche e archivi. Verifiche in corso.

EMILIA ROMAGNA. Il personale delI‘Istituto Beni Culturali è in contatto costante, da lunedì 21 maggio, con i colleghi che operano nelle zone colpite dal sisma. In questo modo si sta verificando la situazione per quanto riguarda i danni agli immobili e ai beni mobili delle strutture museali, bibliotecarie e archivistiche. Non ci sono stati finora interventi diretti sul campo, per rispettare le evidenti priorità delle amministrazioni locali. Sono comunque già schedulati i primi sopralluoghi per documentare e valutare i danni al fine di predisporre un piano di intervento. Il tutto in raccordo, ove possibile, con le altre strutture nazionali e regionali attualmente operanti sul posto.
Nalla certezza che l’Emilia-Romagna troverà “nell’Italia quella solidarietà che ha sempre offerto con orgoglio e umiltà al Paese”, come ha dichiarato il presidente Vasco Errani, la Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti – privati ed Enti pubblici – desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.
Per i privati le possibilità sono le seguenti:
- versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna – Presidente della Giunta Regionale – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna;
- bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza – Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 – I – 02008 – 02450 – 000003010203;
- versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.
Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d’Italia – Sezione Tesoreria di Bologna.
In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.
E’ attivo inoltre un servizio di sms solidale: al numero 45500 si possono donare due euro per dare un aiuto alle popolazioni delle zone colpite dal terremoto. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari: TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca; mentre sarà sempre di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa di: Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali.