‘Giovanni Pascoli: un mito del Novecento’ in mostra a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli.

SAN MAURO PASCOLI. Venerdì 29 giugno 2012 alle ore 19 presso la SALA DELLE COLONNE di VILLA TORLONIA , a San Mauro Pascoli , si inaugurerà la rassegna ideata per il Centenario della morte di GIOVANNI PASCOLI.
Per l’occasione i due curatori dell’evento, Gianfranco Lauretano e Marisa Zattini , hanno invitato rispettivamente 15 poeti e 15 artisti, così come si evince nel testo ad apertura del catalogo edito per l’occasione: «Un centenario è sempre un’occasione speciale per potersi misurare in un omaggio. Per una riattualizzazione temporale del Poeta, dell’Artista: della figura celebrata. GIOVANNI PASCOLI è indubbiamente “un mito del Novecento” e forse ancor più un mito straordinario per la Romagna. Per questo, con l’amico poeta Gianfranco Lauretano, abbiamo pensato di invitare poeti ed artisti ad individuare una “parola chiave”, una parola di pascoliana intimità quale abbrivio per la realizzazione di un’opera per questa mostra. Parole il cui significato si ponga oltre la loro geometria oggettiva. Perché la parola trasmuta, vantando intime risonanze e ampliando la sua potenzialità immaginativa. Parole di tonalità valorizzante, per familiarizzare con le vaste contemplazioni pascoliane. Parole che sono sempre immensa sintesi fra i poteri dell’anima e i moti dello spirito. Un secolo è passato, i ritmi e i tempi si sono modificati, come pure i nostri stili di vita e i nostri modi di essere. [...]» (Marisa Zattini).
ARTE & POESIA. Così ai 15 Artisti GESINE ARPS, PAOLA BABINI, CLAUDIO B ALLESTRACCI, FRANCESCO BOMBARDI , ONORIO
BRAVI , PAOLA CAMPIDELLI , VITTORIO D’AUGUSTA, GRAZIELLA GIUNCHEDI, DANIELE MASINI, STEFANO
MAZZOTTI , LUCA PIOVACCARI, PAOLO PONI, CARLO RAVAIOLI, ERICH TURRONI , MATTIA VERNOCCHI – ai
quali si aggiunge MARISA ZATTINI , in doppia qualità di curatrice e Artista – è stato chiesto di interpretare
e riattualizzare il “ricordo/ritratto” emotivo del grande Nostro poeta.
Lo stesso, ma questa volta attraverso una “parola chiave”, hanno fatto i 15 Poeti, LUCIANO BENINI SFORZA ,
CATERINA C AMPORESI, ROSITA COPIOLI , NARDA FATTORI, GIANNI FUCCI, FRANCESCO GABELLINI , GIANFRANCO
MIRO GORI , MARIANGELA G UALTIERI, IVO GUASTI, TONINO GUERRA, GIAN RUGGERO MANZONI, GIOVANNI
NADIANI , LUIGI RICEPUTI, DAVIDE RONDONI , NEVIO SPADONI, che insieme a GIANFRANCO L AURETANO -
anch’egli nel duplice ruolo di curatore e poeta – hanno composto e individuato una lirica per il Pascoli.
«Ogni opera poetica è generata da altra poesia. È una pia illusione ritenere che possa esistere, da qualche parte, un genio autonomo, capace di inventare dal nulla una grande opera; e talvolta, anziché illusione, è presunzione di incompetente. Questo è il motivo per cui è interessante mettere a confronto i poeti, soprattutto se il confronto si dà con un autore importante come Pascoli. Dalle aderenze e dalle differenze, dalle riprese e dagli scarti verranno sicuramente sostanziose indicazioni di conoscenza dei due termini di paragone. Si aggiunga che i poeti qui selezionati hanno quasi tutti in comune con Pascoli l’appartenenza geografica, essendo romagnoli. [...] non occorre qui dimostrare ciò che è già stato ampiamente dimostrato: l’influsso del linguaggio popolare e persino del dialetto (da qui la presenza di un nutrito numero di autori dialettali) che si sente ben vivo nelle poesie dell’autore di San Mauro Pascoli» (Gianfranco Lauretano). Ai Poeti stessi è stato eseguito anche il calco delle mani, congiunte a “coppa” come a simboleggiare il voler donare la loro poetica.
Il progetto è interamente documentato in un libro-catalogo, edito per i tipi de IL VICOLO Editore, ricco di contributi a firma, oltre che dei curatori, di: Gabriella Baldissera, Roberta Bertozzi, Luigi Riceputi e altri, insieme alla riproduzione a colori delle opere eseguite dagli artisti, alle composizioni dei poeti, riprodotte anche in “anastatica” e ad un’analisi grafologica condotta su lettere autografe di Giovanni Pascoli.