Notte Rosa. Mezzi pubblici: 4 ore da Bellariva a Cattolica: ‘vergognoso!’ denuncia una ragazza di Modena.

Notte Rosa. Mezzi pubblici: 4 ore da Bellariva a Cattolica: ‘vergognoso!’ denuncia una ragazza di Modena.
Notte Rosa, foto di repertorio

ROMAGNA & NOTTE ROSA. Non tutto pare sia andato ‘liscio’ durante la Notte Rosa, almeno stando alla disavventura descritta nella lettera che abbiamo ricevuto in redazione e che riportiamo fedelmente:

“Buongiorno,
scrivo la presente per denunciare la VERGOGNOSA situazione che si è creata sabato 07/07/2012 in occasione della notte rosa.
La sottoscritta, insieme ad un gruppo di persone, si è recata da Cattolica a Bellariva in autobus per trascorrere la serata. Non essendo del posto, ci eravamo informati prima sul servizio dei trasporti pubblici ed eravamo stati rassicurati sulla loro costante presenza. Consultando il sito del Comune di Rimini, avevamo appreso dell’esistenza di una Blue Line notturna, oltre alla normale linea di autobus. Citando le indicazioni del sito: “Linea BLU collega Rimini FS a Riccione passando sul lungomare di Marina Centro, Bellariva, Rivazzurra, Miramare raggiunge il capolinea di Piazzale Curiel di Riccione con partenze ogni 20 minuti”.
Inoltre, nei vari cartelli situati alle fermate degli autobus, c’era la segente comunicazione: “Nelle serate del 6 e 7 luglio e dal 3 al 18 agosto il servizio verrà intensificato”.
Tutto ciò premesso, alle ore 3 della mattina ci siamo recati alla fermata n° 26 di Marebello per ritornare verso Cattolica. Dopo avere appurato che sul cartellone della fermata ci fosse il simbolo della BLUE LINE, abbiamo atteso l’autobus. Dopo una decina di minuti è passato MA NON SI E’ FERMATO. Ci siamo chiesti il motivo, dal momento che non era affollato!
Dopo circa mezz’ora, ne è passato un altro, ma NON SI E’ FERMATO NEMMENO QUELLO. Oltretutto, abbiamo rischiato di essere investiti perchè l’autista guidava ad alta velocità e non ha nemmeno rallentato quando ci ha visto sulla strada.
A questo punto abbiamo iniziato a cercare sul tabellone un numero di telefono per chiedere informazioni, ma non c’era nulla. Ci siamo così accorti di una piccolissima dicitura che informava del fatto che gli autobus della Blue Line a Marebello si fermano solo alla fermata n° 25!
A questo punto, ci siamo recati alla fermata n° 25 e abbiamo atteso invano per circa 2 ore.
NESSUN AUTOBUS E’ PASSATO in direzione Riccione!
Alcuni ragazzi che aspettavano insieme a noi sono riusciti a chiamare un numero di telefono (indicato nel tabellone della fermata n° 25) e l’operatore li ha informati che gli autobus non passavano perchè c’era stato un incidente a Rimini. La seconda volta che hanno chiamato gli è stato risposto che c’era stato un incidente a Riccione. A questo punto abbiamo fermato una macchina della Polizia e gli Agenti ci hanno detto che non erano a conoscenza di nessun incidente!! Inoltre, le macchine passavano regolarmente in entrambi i sensi di marcia. Gli autobus, invece, passavano solo in direzione Rimini ma con la scritta “fuori servizio”.
I pochi taxi che passavano proponevano tariffe esorbitanti senza fare riferimento al tassametro!
Dopo DUE ORE di attesa al freddo e in mezzo alla strada, è arrivato il primo autobus della Blue Line. C’era un addetto alla biglietteria situato alla prima porta d’ingresso dell’autobus che aveva il compito di far salire solo chi pagava il biglietto di 5 euro. Cosa legittima in una situazione normale, ma considerando la folla di gente che si era creata ad ogni fermata, abbiamo impiegato più di un’ora per arrivare a Riccione e un’altra per arrivare a Cattolica alle 7 di mattina!
A questo punto mi domando:
1) Perchè indicare il simbolo della Blue Line nel tabellone di una fermata quando lì non si ferma?
2) In considerazione di un evento speciale come “La notte rosa” perchè non fare fermare eccezionalmente gli autobus a tutte le fermate?
3) Perchè un’autista preferisce rischiare di investire delle persone piuttosto che fermarsi un attimo e dare un’informazione?
4) Perchè non è passato nemmeno un autobus dalle 3,30 alle 5 di mattina?
5) Come mai nella civilissima ed organizzatissima Romagna, in previsione di un evento così grande, non è stato previsto un servizio di navette che circolassero tutta la notte?
6) Perchè, in occasione di un evento così particolare, non si è pensato ad un servizio gratuito che avrebbe evitato code, ritardi e tensioni?
7) Perchè i cittadini e, in questo caso, soprattutto i giovani, vengono perennemente presi in giro e trattati così male?

Si fa sempre tanta pubblicità all’uso dei mezzi pubblici e poi non si riesce nemmeno ad organizzare un trasporto decente per due giorni all’anno in un tratto di strada di 30 km!
Durante le mie vacanze in altre zone d’Italia ho sempre decantato l’ospitalità e l’organizzazione che si trovano in Romagna e, adesso, purtroppo devo rimangiarmi tutto!”

Con amarezza.
Paola Tagliati (Modena)

Ti potrebbe interessare anche...