Comune di Riccione, 1922-2012. In un album fotografico 90 anni di storia cittadina.

RICCIONE. Una settimana di scatti sui mille angoli della Città.E per portare avanti il suo lavoro il fotografo Settimio Benedusi sarà in città per una settimana, a partire da lunedì 6 agosto
LA STORIA DI RICCIONE. Il 19 ottobre 1922, con Regio Decreto, venne costituito il comune di Riccione. Prende così il via la storia ufficiale di una comunità che può orgogliosamente definirsi unica. Per celebrare una ricorrenza così importante, l’Amministrazione comunale ha deciso di realizzare album fotografico della città. L’album attingerà, per la prima parte, al patrimonio fotografico della comunità: gli archivi dei fotografi riccionesi, i fondi e le collezioni di immagini storiche, le fotografie di famiglia, le immagini fotografiche che ritraggono gli ospiti e le personalità più illustri che hanno soggiornato in città e hanno preso parte e animato la vita mondana, le manifestazioni pubbliche, i galà, gli eventi culturali e turistici.
REPORTAGE SUL CONTEMPORANEO. L’altra metà del progetto consisterà in un reportage sulla Riccione di oggi affidato a un fotografo contemporaneo, Settimio Benedusi, che attraverso il proprio punto di vista e a uno sguardo contemporaneo, colorato e brillante, possa produrre un racconto per immagini, destinato a confrontarsi e a integrare la raccolta delle fotografie storiche. Il fotografo Settimio Benedusi, che sarà a Riccione per una settimana a partire dal prossimo lunedì 6 agosto, visiterà stabilimenti balneari, hotel, i viali pubblici dello shopping, i parchi acquatici, gli stabilimenti termali, le discoteche, il porto, il mare, soprattutto la gente riccionese e i turisti ospiti. Improvviserà set volanti, alla ricerca di volti,.di riccionesi e di turisti non fa differenza – purchè raccontino storie – per costruire una narrazione per immagini, fatta di situazioni irripetibili o momenti catturati al loro passaggio.
L’operazione Album nel suo insieme si muove dunque su un doppio registro: il recupero dell’immagine storico-fotografica di uso popolare e una rappresentazione contemporanea della città turistica attraverso un lavoro d’arte e d’interpretazione. Il risultato di questo lavoro verrà reso pubblico in occasione della Festa del Compleanno di Riccione nel prossimo ottobre.
BIOGRAFIA. Settimio Benedusi è nato in Liguria nel 1962. A vent’anni lascia gli studi classici e la terra d’origine, con l’inscalfibile determinazione di diventare fotografo professionista. Ora vive a Milano, dove si trova anche il suo studio fotografico. Le pubblicazioni per le maggiori case editrici (Mondadori, Rizzoli, Rusconi, Condè Nast ecc.) unite alla grande passione per la scrittura gli permettono di iscriversi all’ordine dei giornalisti della Lombardia. Animato da un forte desiderio di comunicare agli altri, apre uno dei primi blog in Italia accessibile dal suo sito personale e che fin dal 2003 vanta un affezionatissimo pubblico. Nel giro di breve tempo seguono altri due blog: uno sul sito del Corriere della Sera, http://photobackstage.corriere.it/, e uno sul sito di Max/Rcs legato alla sua rubrica Max Casting (http://blog.max.rcs.it/max_casting/).
Per sette anni consecutivi partecipa come unico fotografo italiano alla celeberrima rivista di costumi da bagno Sports Illustrated. Ritrae tutto il gotha italiano da Silvio Berlusconi a Giorgio Armani, passando per Gianfranco Ferrè, i coniugi Missoni, Alberta Ferretti e molti altri. Grazie alla sua professione ha il grande privilegio di viaggiare in tutto il mondo realizzando servizi nei posti più diversi e incredibili. Fra le testate per cui ha collaborato: Corriere della Sera, Corriere Magazine, Style, Panorama, Sports Illustrated, Max, Elle Decor, GQ, Driade, Maxim, WU, Cosmopolitan, Grazia, Men’s Health, Rolling Stone, Sport Week, Top Yachts. Fra i clienti di pubblicità (Gianni Versace, Swatch, Coin, Golden Lady, Enzo Fusco, Jegermeister, Northsail, Oroblu, Persol, Unicredit, Blumarine, Ice, Iceberg e molti altri.
Informazioni: il progetto Album. Riccione in fotografia è a cura di ViaVerdi di Stefano Bellavista, cell. 366 6468380 e-mail: bellavistas@me.com