Emilia Romagna. Violenza alle donne: commissione regionale per la Parità in visita a Ravenna.

RAVENNA. La Commissione regionale per la Parità, presieduto da Roberta Mori, ha visistato nei giorni scorsi il centro antiviolenza “Linea Rosa” di Ravenna. E’ stata la prima tappa di un fitto calendario di incontri (che si concluderà a fine ottobre) che l’organismo affronterà con centri e associazioni di tutta l’Emilia-Romagna che si occupano delle donne vittime di violenza. L’obiettivo è quello di conoscere da vicino questa realtà per poi definire un progetto di legge regionale “quadro” volto a rafforzare i diritti e le opportunità delle donne in tutti i campi, ad affermare una cultura paritaria e a contrastare ogni forma di discriminazione, marginalità e violenza.
LINEA ROSA. La Commissione regionale composta dai consiglieri Roberta Mori (presidente), Palma Costi, Gabriella Meo, Gianguido Bazzoni e Mario Mazzotti è stata ricevuta nella sede di Linea Rosa dalla presidente Alessandra Bagnara, dall’assessora alle politiche e cultura di genere del Comune Giovanna Piaia, dagli assessori alle pari opportunità del Comune di Cervia, Fabiola Gardelli, e del Comune di Russi Daniele Tanesini. Nel corso dell’incontro la Regione ha confermato il proprio impegno a sostenere i Centri antiviolenza attraverso le risorse dedicate al welfare locale a fronte di singoli progetti di prevenzione e informazione. A causa della carenza di fondi a livello locale e all’azzeramento deciso dal precedente Governo delle risorse nazionali destinate ai centri antiviolenza, l’incertezza è notevole ed è difficile programmare le necessarie attività nel medio periodo. “Una delle attività più preziose che andrebbe sviluppata – ha dichiarato Roberta Mori -, è quella che riguarda la formazione delle operatrici e operatori che nei diversi ambiti entrano in contatto con donne in difficoltà”. La presidente del Centro, Alessandra Bagnara, ha condiviso con la presidente Mori e gli altri consiglieri presenti all’incontro, “la necessità di una sempre maggiore integrazione dei progetti e interventi tra Provincia, Comuni, servizi sociali e sanitari, scuole, prefettura e forze dell’ordine”.
“Linea Rosa svolge una importante attività di ascolto, accoglienza nelle case-rifugio, assistenza legale e psicologica, orientamento e sensibilizzazione: 450 e oltre ogni anno le donne aiutate e assistite e le segnalazioni risultano in crescita – afferma l’assessora alle politiche e cultura di genere Giovanna Piaia –. Considero un fatto molto positivo che la Commissione regionale abbia inziato proprio da Ravenna il suo tour conoscitivo sulle realtà del territorio che si occupano di violenza sulle donne. Questo tema va affrontato in termini più efficaci per far fronte a fenomeni di femminicidio purtroppo sempre più all’ordine del giorno. Il mio auspicio è che la legge quadro che la Regione ha messo in cantiere consenta un potenziamento delle iniziative per contrastare questa piaga, e che valorizzi l’impegno anche economico che le Amministrazioni comunali sono state chiamatee a svolgere in questi anni, anche in assenza di finanziamenti nazionali”.