Emilia Romagna. Nuovo master in Diritti Umani, Migrazioni, Sviluppo, a Ravenna.

RAVENNA. C’è tempo fino a venerdì 2 novembre per iscriversi al nuovo master in Diritti Umani, Migrazioni, Sviluppo, organizzato dalla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna con il supporto di Fondazione Flaminia.
MASTER. Il master, che affianca il corso di laurea magistrale in Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali nel Mediterraneo e in Eurasia, rientra tra le iniziative finalizzate a fare di Ravenna il polo di studio e formazione nell’ambito dei diritti umani, dei processi migratori e della cooperazione allo sviluppo. Il master in Diritti Umani, Migrazioni, Sviluppo mira a formare professionisti di uno sviluppo territoriale che sappia utilizzare la presenza d’immigrati, cioè di persone che provengono da paesi e culture diverse, come fattori di uno sviluppo locale internazionalizzato.
“Questi professionisti – spiega Gustavo Gozzi, direttore del master – potranno operare come esperti delle pubbliche amministrazioni, in particolare delle istituzioni regionali, provinciali e municipali (ma anche delle strutture nazionali che si occupano di sviluppo e migrazioni) per aiutarle a formulare e realizzare strategie e piani di sviluppo territoriale basati sulla valorizzazione delle risorse naturali, storiche e umane locali. Le risorse umane includono gli immigrati che possono essere considerati uno dei tramiti con le culture e le economie dei paesi d’origine”.
I professionisti formati dal master avranno alcune capacità specifiche: in particolare, saranno in grado di dirigere un processo di programmazione strategica territoriale che includa l’analisi delle opportunità offerte dai collegamenti con la realtà di altri paesi, incluse le comunità immigrate; conoscere le dinamiche e gli strumenti della cooperazione allo sviluppo italiana e multilaterale per poterli collegare, anche tramite la cooperazione decentrata, alle strategie, ai piani e alle iniziative di sviluppo territoriale internazionalizzato; concepire e pilotare la realizzazione di progetti e iniziative d’inclusione sociale dei gruppi vulnerabili, inclusi gli immigrati in difficoltà, con metodi non assistenziali e che aprono delle prospettive d’inserimento economico; avere buona conoscenza delle varie forme di economia sociale e dell’uso razionale delle spese pubbliche; conoscere le fonti di finanziamento possibili (locali, nazionali e internazionali, comprese quelle dei paesi d’origine degli immigrati) di processi di sviluppo internazionale.
Per informazioni http://www.masterdirittiumani.it/index.php master-diritti-umani-brochure