Savignano s/R. Avanti con il progetto Comenius. Per una scuola sempre più europea.

SAVIGNANO s/R. Si è aperto con il benvenuto del preside dell’Istituto comprensivo prof. Carmelo Sergi e del Sindaco di Savignano nell’ Aula Magna della scuola media ‘Giulio Cesare’, il soggiorno dei 33 studenti stranieri giunti ieri a Savignano per il progetto ‘Comenius’. Il saluto ai giovani studenti (13 danesi, 10 francesi e 10 inglesi accompagnati dai rispettivi insegnanti) si è svolto nel corso di una breve cerimonia svoltasi oggi nella sede della scuola media di via Galvani, alla presenza anche dei corrispondenti italiani. Nell’accogliere gli ospiti, che alloggiano presso 30 famiglie savignanesi , il preside Carmelo Sergi ha invitato i ragazzi ad essere orgogliosi di una scuola che sarà sempre più europea, e grazie a questo, di qualità e rivolgendosi agli studenti stranieri ha affermato: “Benvenuti in Romagna, la regione più bella d’Italia”.
Anche il Sindaco ha dato il benvenuto ai giovani, a nome della città ricordando che Savignano custodisce con cura da 26 anni l’amicizia con i gemelli francesi di Val Les Bains. A ricordo del soggiorno, il Sindaco ha omaggiato i sei insegnanti accompagnatori di borse in tela stampata Pascucci su disegni degli studenti dell’istituto superiore ‘Marie Curie’. Le borse contenevano il catalogo del Si Fest 2012 e le carte delle ‘Terre di Romagna’. In seno al soggiorno per il progetto ‘Comenius’ coordinato dalla prof.ssa di lingua inglese Maria Letizia Bisacchi, gli studenti stranieri saranno accompagnati in visita alla città di Savignano sul Rubicone (faranno da guide gli studenti savignanesi), a Venezia e a Rimini. Le attività verranno eseguite con gruppi misti. Una festa di benvenuto sarà organizzata giovedì sera presso il Centro Giovani. Quello autunnale è il secondo step del progetto “Comenius” che in maggio aveva visto 7 studenti savignenesi recarsi in Inghilterra per un soggiorno di studio.
I CONTENUTI DEL PROGETTO. “Il progetto ‘Comenius’ della nostra scuola – ha detto la prof.ssa Maria Letizia Bisacchi – si basa sul coinvolgimento diretto di studenti e personale scolastico in una collaborazione a dimensione europea, volta a sviluppare un senso di appartenenza alla Comunità europea. L’obiettivo del progetto è la creazione di un modello europeo della città del futuro, una comunità ‘ideale‘, dove le diverse culture si incontrano e vengono condivisi valori e obiettivi”.