Il calcio e le sue storie. Il premio per capitan Zanetti. E i giovani under 21 migliori d’Europa.

Il calcio e le sue storie. Il premio per capitan Zanetti. E i giovani under 21 migliori d’Europa.
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LA CRONACA DAL DIVANO. Assistere allo sport comodamente appostati su un divano consente non solo ( tramite zapping) di volare ogni volta sull’universo sportivo ma anche, e non è poco, di distrarsi, parlando e leggendo qualcosa, libri o giornali, selezionando a piacimento, mentre l’evento rotola davanti agli occhi con tutta la sua attualità.

LA ROSEA. C’è un giornale in Italia di cui, nonostante che ( anche se lui manco se ne accorge) più volte venga da noi ‘redarguito’, di cui andar orgogliosi, e non tanto per la sua cifra editoriale e tecnica, ma per l’alto livello di ‘civiltà sportiva’ che sa esprimere, giorno dopo giorno, dai suoi fogli intinti nel rosa.
Sabato 10, due  servizi hanno fatto particolare piacere. L’omaggio a capitan Zanetti ( dirottato su Sport Week, il settimanale allegato a La Gazzetta ) e sui Giovani record.

I GIOVANI RECORD. Il calcio italiano soffre di mali gravi ( anche se non incurabili). Non occorre rifarsi ai libri-indagine ne  di Uva e Teotino, peraltro  illuminanti, per rendersene conto. Lo si vede, anche da un divano, anche da distanze enormi rispetto ai teatri in cui si svolgono i fatti. Di solito davanti a qualche problema o ci si abbatte o ci si rimboccano le maniche per risolverli. Molti, i cosiddetti esterofili, almeno stando ad ascoltare i loro ‘saputi’ interventi nelle tante trasmissioni in cui sono ospiti, preferiscono lavarsene le mani cantando ogni volta inni alla gloria degli altri. Qui tutto in decadenza, là ( Papuasia compresa) tutto uno scintillante ‘sol dell’avvenir’.
E gioiscono pure. Cavani si mette in mostra? Hanno già fissato il prezzo e la collocazione. Altrove naturalmente. Al Shaarawy promette bene? Sono in arrivo i soldi degli ( spendaccioni) sceicchi o del conte di Montecristo ( di turno). In Italia? Ma non ci vuol stare più nessuno! E un fuggi fuggi generale. Tanto che tra qualche tempo, loro, che sui piatti nostri mangiano, non sapranno manco più di chi parlare.

Il servizio sulla ‘rosea’, invece, qualche giustizia la rende a questo povero calcio ( o sport) italico. Documenta infatti la ‘svolta della serie A’, in cui, da Al Shaarawy a Lamela, etc, mai tanti under 21 sono stati chiamati  in prima squadra.  ” E ora l’Europa ci insegue” sottolinea il giornale. Finalmente, applaudiamo noi, perchè una volta tanto non abbiamo da celebrare il rito tutto esterofilo dell’Altrove.
” Tanto per fare un gioco – si legge – eccovi l’undici ideale del campionato: Perin, De Sciglio, Marquinhos, Juan Jesus, Florenzi, Pogba, Tachtsidis, Quintero, Lamela, Destro, Al Shaarawy. Il potenziale non si discute. Tutti insieme quelli lì promettono spettacolo. Teniamoceli buoni il più a lungo possibile”.
Perchè il più a lungo possibile, cara ‘rosea‘, che tanto bene avevi parlato in qui? Ce li teniamo, punto e basta, e  il piemontese che a il francese all’Uefa non se la sbriga con il fair play finanziario cominciamo a dargli una scrollatina a quella ( abbondante)  poltrona in cui s’è assiso tanto comodamente. O no?

L’OMAGGIO A CAPITAN ZANETTI. E’ sta, questo, un omaggio ai 39 che  chiamare argentino si fatica non poco, visto che attorno casa ( e non solo) di Zanetti ce ne sono altri, ( e molti) con i suoi ( stessi) capelli (  eternamente ) bruni e i suoi occhi da ‘italiano che ( nella vita) si è fatto intendere’.
Lo ha intervistato Gianfelice Facchetti, in occasione della consegna del premio Giacinto Facchetti’  promosso dalla Gazzetta,  che gli verrà consegnato lunedì 12,  a Milano.
Il capitano ( 39 anni) è uno che, nel calcio dei mercenari – dai giocatori, ai mediatori, ai dirigenti –  ha saputo mantenersi fedele al suo ( vero) amore. Per una sola maglia, certo, anche se la cosa è diventata rara. Tanto rara, però, che  ora Javier, figlio di Ignacio, un muratore come tanti altri partiti da questo popoloso Paese, può godersi un affetto e una riconoscenza ( anche per quel che fa in campo umanitario) che solo a pochissimi la gente del ( difficile) Bel Paese, la gente di suo padre e dei suoi nonni, concede. Civiltà sportiva, umanità. Al punto che (ci ) chiediamo: ma è ( davvero meglio di ) così anche nel ( mirabolante e mitico) Altrove?

ALTRI SPORT. A Valenza, Pedrosa s’è ripreso la pole. Ma la notizia trauma è che l’Audi sta facendo saltare tutta la ‘filiera di comando’ della Ducati. E’ andato via ( suo malgrado) Valentino Rossi; ma è ormai chiaro che se ne partiranno anche altri, compreso l’ingegnere padre ella Desmo16.

LA 12a GIORNATA. Due anticipi: Cagliari ( nello stadio contestato di Quartu) – Catania 0-0 ( ore 18) e Pescara-Juventus ( ore 20,45). Cagliari e Catania, un bell’incontro con numerose occasioni da gol. Juve subito a segno  con Vidal. Poi il 2-0, il 2-1 etc, fino al tennistico 1-6. La sconfitta con l’Inter, ha risvegliato il ‘mostro‘?

INCONTRI 12a GIORNATA. ( Sabato 10) Cagliari-Catania ( 0re 18), Pescara-Juventus 1-6 ( ore 20,4); ( domenica 11) Palermo-Samp, Chievo-Udinese, Genoa-Napoli, Lazio-Roma, Milan-Fiorentina, Parma-Siena, Torino-Bologna ( ore 15); Atalanta-Inter ( ore 20,45).

LA CLASSIFICA 11a GIORNATA. Juventus, punti 28; Inter 27; Napoli 23; Fiorentina 21; Lazio 19; Roma 17; Catania, Parma e Atalanta ( -2) 15; Milan, Udinese e Cagliari 14; Torino (-1) e Pescara 11; Samp (-1) e Chievo 10; Genoa 9; Bologna e Palermo 8; Siena ( -6) 6.

LA CLASSIFICA 12a GIORNATA. Juventus, punti 31; Inter 27; Napoli 23; Fiorentina 21; Lazio 19; Roma 17; Catania 16 ; Parma e Atalanta ( -2) 15; Milan, Udinese e Cagliari 14; Torino (-1) e Pescara 11; Samp (-1) e Chievo 10; Genoa 9; Bologna e Palermo 8; Siena ( -6) 6.

 

 La situazione Champions.

 

Gruppo A. Porto e Psg sembrano ormai agli ottavi.
Gruppo B. Schalke 04 ( crucco ) , Arsenal ( discontinuo) e Olympiacos ( irriducibile) se la devono giocare avendo rispettivamente 8, 7 e 6 punti.

Gruppo C. Malaga ( certo), con Milan ( 5 punti) e Anderlecht (4 punti) al ballottaggio.
Gruppo D. Borussia D. ( sorprendente) e Real ( in affanno) favorite.

Gruppo E. Shakhtar, Chealsea e Juve agli spareggi. Le prime due hanno 7 punti, i bianconeri solo 6. Devono incontrare: Chealsea ( 20 novembre) e Shakhtar ( 5 dicembre).

Gruppo F. Dayern e Valencia ( 9 punti) sono avvantaggiate sul Bate ( 6 punti).
Gruppo G. Barcellona ( nonostante lo stop a Glasgov) fatta ( 9 punti), Cetic e Benica vanno allo spareggio.
Gruppo H. Manchester United ( anche se in extremis) a posto; Galatasaray, Cluy e Braga al ballottaggio.

La situazione Europa League.

Gruppo A. Anzhi ( 9 punti), Liverpool e Young Boys( 6 punti) Udinese 4. Se i friulani la smettono di piagnucolare, forse, ce la possono ancora fare.

GRUPPO . Dnipro (9 punti) e forse al sicuro, Napoli ( dopo la vittoria sul Dnipro) più che in corsa.
GRUPPO H. Inter e solo Inter ( 10 punti). Per il secondo posto facciano gli altri.
Gruppo J. Lazio vittoriosa con Olympiacos e ( ormai) certa del passaggio del turno.

* Da tenere presente che il punteggio in Europa League fa carne e sangue per il ranking Uefa, dove l’Italia è minacciata ( da vicino) da Portoghesi e Francesi.

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