Sorteggio Champions. Juve con il Celtic, Milan con il Barca. Chi fa festa e chi è disperato.

LA CRONACA DAL DIVANO. Luci accese a Nyon per i sorteggi Chiampions ed Europa League ( di cui forniamo dettagli e commento in altra pagina). Alla Juve, la Juve del Conte Dracula, è toccata la ‘banda‘ di Glascow, irruente in casa ( al punto da profanare la lunga serie positiva del Barca) e coccolone fuori. Se i bianconeri, tra due mesi, si ripresenteranno come quelli finora visti per i ragazzi scozzesi ci sarà poco da dire. Se non dar allegro fiato alle loro cornamuse.
Discorso inverso per il Diavolo, ancora troppo imberbe, ancora sottoposto alla cura della crescita, vista la povertà improvvisa ( e chissà quanto duratura) del suo proprietario. Ci vorrebbe, questa volta, che il rigore inventato su Nesta fosse restituito ( magari con altrettanta felice invenzione) ai rossoneri. Che andranno comunque al Camp Nou per vendere cara la pelle. In fondo loro, di coppe dalle grandi orecchie, ne hanno vinte sette, contro le quattro dei ‘ sempreverdi fenomeni catalani’.
Quand’anche perdessero il divario resterebbe fornendo, inoltre, al Milan, secondo quanto profetizzato dal suo presidente, il tempo necessario per tornare ricco e quindi ( di nuovo) pronto per l’ottava coppa. Quando, da noi, sulle tante platee televisive, il partito oceanico degli esterofili, parla delle nostre squadre le presenta ( sempre) come ‘ figli infelici d’un Dio minore’.
Basterebbe dessero un’occhiata alla statistica per accorgersi che se c’è uno che deve preoccuparsi opposto ad una squadra italiana è lo straniero e non noi. Stesso discorso per Barca e Milan. Ma i catalani che ‘ navigati ‘ sono, sapranno benissimo come comportarsi. Un Milan derelitto e umiliato ( anche dai book maker ) sarebbe per loro la peggiore bestia da affrontare. Qualche anno fa un certo Cruijff, di temperamento tracotante, andò incontro ad una armata rossonera con la certezza assoluta della vittoria. Cosparse invece le amene ramblas della più avvilente umiliazione mai patita dai blaugrana. In questi casi, Eupalla, il dispettoso dio del pallone, di solito, non s’accontenta d’un risultato scontato.
LE PREVISIONI. Previsioni? Le tentano ( su Sky) Vialli e Rossi, che non ci azzeccano manco alla fine dei 90 minuti, possiamo quindi permettercele anche. Allora: dovrebbero passare due germaniche ( con dubbio per il Borussia contro lo Shaktar); dovrebbero imitarle le spagnole ( con qualche chanches supplettiva per il Valencia); potrebbero seguirle le inglesi ( se lo United batterà il Real). Delle nostre può farcela la Juve, mentre per il Diavolo questa volta ( tranne che per uno scherzo auspicabile di Eupalla) c’è solo il baratro dell’inferno.
Da non sottovalutare sono il Porto e lo Shaktar, che potrebbero ritrovarsi ai quarti. Per il Psg, invece, dei nostri Leo, Carlo, Ibra, non ce ne voglia, ma prima di acquisire sangue nobile dovrà attendere ( almeno) qualche stagione.
IL QUADRO DEGLI OTTAVI DI FINALE. Ore 12:49. Scatta il sorteggio di Champions. Agli ottavi di finale la Juventus testa di serie è stata sorteggiata con gli scozzesi del Celtic ( evitando così il Real Madrid di Mourinho). Il Milan invece è stato accoppiato nuovamente al Barcellona di Messi. Saranno inoltre due i big match d’Europa: Real-Manchester United e Arsenal-Bayern. Il Psg di Ibra e Ancelotti se la vedrà col Valencia, ma in un confronto tra seconde linee.
La Juventus andrà a far visita agli scozzesi il martedì 12 febbraio 2013 con la gara di ritorno allo Juventus Stadium mercoledì 6 marzo. Tutto sfasato di sette giorni per il Milan che ospiterà il Barcellona mercoledì 20 febbraio e andrà al Camp Nou martedì 12 marzo.
Questo il quadro degli ottavi di Champions League dopo il sorteggio effettuato a Nyon. Le gare d’andata sono in programma tra il 12 e il 20 febbraio, ritorno tra il 5 e il 13 marzo:
GALATASARAY – SCHALKE 04
CELTIC – JUVENTUS
ARSENAL – BAYERN MONACO
SHAKTHAR DONETSK – BORUSSIA DORTMUND
MILAN – BARCELLONA
REAL MADRID – MANCHESTER UNITED
VALENCIA – PSG
PORTO – MALAGA