Lugo & Volontariato. Una notte di Natale (davvero) speciale. Per i volontari di Bubulina.

Lugo & Volontariato. Una notte di Natale (davvero) speciale. Per i volontari di Bubulina.
Lo staff

RAVENNATE & VOLONTARIATO. Una notte speciale. Che raccontano loro stessi. ” I volontari dell’ associazione Bubulina – scrivono – hanno vissuto un

a notte di Natale veramente speciale, in realtà tutta la vigilia è stata una meravigliosa avventura. Partiti da Lugo in prima mattinata sono arrivati a Pavia all’ ora di pranzo : obiettivo portare Babbo Natale ai bambini assistiti dall’ associazione e non solo. Già sabato scorso il Babbo Natale di Bubulina era andato a Firenze a potare i doni scritti nella letterina di Sara ricoverata all’ oncoematologia pediatrica del Meyer Diretta dal Prof. Aricò. A Pavia i Bimbi seguiti dall’ associazione lughese sono ad oggi 5 , più di 20 dall’ inizio dell’ attività due anni fa.

Gabriel 4 anni, Ana Maria 4 anni e Maria 12 anni erano ricoverati nel reparto dell’ oncoematologia pediatrica del policlinico San Matteo diretta dal dott. Marco Zecca, Alex 8 anni in convalescenza post trapianto era con la famiglia presso un appartamento e Marko dimesso in attesa di trapianto ospite di una casa di accoglienza gestita dalla associazione Emmaus. Prima tappa al reparto per sbrigare le ultime pratiche ufficiali dell’ anno che fanno parte del lavoro‘ dell’ associazione, parlare con i medici, parlare con le mamme salutare i bimbi. Nel frattempo Babbo Natale ancora in borghese prendeva accordi con i complici in corsia, cioè alcuni infermieri che avrebbero fatto il turno di notte.
L’ora x per lo sbarco di Babbo Natale è stata fissata per le 22. Gli infermieri hanno consegnato ai volontari anche i pacchetti da distribuire agli altri bimbi ricoverati italiani e sudamericani in maggior parte. Sapendo la composizione multietnica dei piccoli ospiti si è offerto per interpretare Babbo Natale un volontario che conosce anche  rumeno, spagnolo, inglese e francese.

All’ imbrunire Babbo Natale ha iniziato le visite ai bimbi fuori dall’ ospedale portando i regali che ogni uno di essi aveva chiesto spedendo la letterina ufficiale e che i vari soci sia lughesi sia dell’associazione Bubulina Ticino si erano offerti di acquistare. Con la massima puntualità Il vecchio dalla barba bianca è arrivato al 4 piano del Policlinico San Matteo, gli infermieri di turno, Francesca, Ivan e Monica hanno fatto la parte degli Elfi, trasportando i regali con il carrello dell’ ospedale si sono accese le luci e si è diffusa musica natalizia. I bimbi già mezzi addormentati sono rimasti veramente stupiti di ricevere il babbo Natale durante la notte come vuole la tradizione e soprattutto meravigliati che gli parlasse nella loro lingua….quasi quasi anche le mamme hanno creduto che babbo Natale esista davvero e tutti hanno voluto fare una foto con lui. Poi sopra il vestito rosso Santa Claus ha indossato calzari, camice, cappellino, maschera e guanti sterili ed è entrato in reparto trapianti dove ha portato l’emozione anche ai 5 bambini in isolamento post trapianto.
A mezzanotte, mentre ormai nessuno dei bimbi più voleva dormire e il rumore dei pacchetti rotti si sentiva nell’ intero reparto, dopo un abbraccio ed un augurio con i tre meravigliosi Elfi tutti con le lacrime agli occhi per la felicità, la slitta – si chiude il racconto – è stata indirizzata verso Lugo”.

 

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