ForlìMusica presenta Mario Brunello e le musiche di Verdi.

FORLì. Il prossimo appuntamento della Stagione Musicale 2013 organizzata da ForlìMusica sarà in programma il martedì 16 aprile (ore 21) al Teatro Fabbri di Forlì.
Sul palco un grande del violoncello, Mario Brunello, che dirigerà la Maderna interpretando alcune delle pagine più belle della letteratura musicale. Dalla trasposizione orchestrale del Quartetto di Verdi (tributo del grande operista alla tradizione strumentale tedesca ottocentesca), passando per la composizione solistica ex novo di Ezio Bosso per violoncello ed orchestra, che si muove sulla linea di frontiera fra musica colta e d’uso, si approda alle più popolari Danze Ungheresi di Brahms e a Adiós Nonino probabilmente, con Libertango, la più celebre composizione di Astor Piazzolla. Venne composto nel 1959, quando Astor Piazzolla, che era in tourneé nel centro America, ricevette la notizia della morte improvvisa del padre, don Vicente Piazzolla, familiarmente chiamato Nonino.
Primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, Brunello è ospite delle più prestigiose orchestre e collabora con i maggiori direttori. Un esempio per tutti: Claudio Abbado, l’ha invitato varie volte a suonare con l’Orchestra del Festival di Lucerna e con l’Orchestra Mozart, sia come solista che come direttore. Mario Brunello si presenta spesso in questa doppia veste.Nella musica da camera collabora con artisti quali Gidon Kremer, Frank Peter Zimmermann, Yuri Bashmet, Maurizio Pollini, Andrea Lucchesini e i Quartetti Borodin e Alban Berg. Ampio spazio è da lui riservato ai progetti che coinvolgono forme d’arte diverse, con spettacoli interattivi costruiti insieme a Margherita Hack, Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini,Gianmaria Testa, Moni Ovadia e Vinicio Capossela.
Mario Brunello, che ha studiato con Adriano Vendramelli e Antonio Janigro, è Accademico di Santa Cecilia. Suona un prezioso violoncello Maggini del Seicento, appartenuto a Franco Rossi.
Biglietti da 1 a 15 euro.
Info: www.amicidellarte.info