Quirinale, Romano Prodi non passa. Terza fumata nera.

ROMA. Terza fumata bianca nell’elezione del Presidente della Repubblica. Secondo i dati non ancora ufficiali 465 le schede bianche, 251 i voti per Stefano Rodotà, 22 per Romano Prodi, 34 per Massimo d’Alema, 12 per Giorgio Napolitano, 9 per Anna Maria Cancellieri.
La quarta votazione è attesa per il pomeriggio e sarà sufficiente la maggioranza assoluta. Non essendo stato raggiunto il quorum di 672 la presidente della camera, Laura Boldrini, ha convocato l’aula per il quarto scrutinio alle 15.30 di oggi (venerdì 19 aprile).
L’ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, era stato scelto come candidato del Pd per la terza votazione nell’assemblea dei grandi elettori Pd, convocata di primo mattino al teatro Capranica per trovare una soluzione dopo il flop della candidatura di Franco Marini al Quirinale. Il voto giovedì 18 aprile aveva infatti spaccato il partito e la coalizione di centrosinistra.
A fine mattinata il leader di M5S dichiara: “Nessuno nel M5S si è mai sognato di votare Prodi al Quirinale e non se lo sognerà neanche in futuro”. Su Stefano Rodotà (a 230 preferenze) continua a puntare il M5S. Fonti Pd parlano di una “riflessione” sul passo indietro. Ma i capigruppo M5S Crimi e Lombardi, che lo hanno visto oggi, smentiscono: non si ritira, nemmeno alla quarta votazione. Monti punta su Cancellieri.
Non essendo stato raggiunto il quorum di 672 la presidente della camera, Laura Boldrini, ha convocato l’aula per il quarto scrutinio alle 15.30.