Rimini. Presentata la riqualificazione funzionale del Lungomare.

RIMINI. E’ stato presentato l’intervento di riorganizzazione funzionale del Lungomare di Rimini che ha nella realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale lungo tutto il Lungomare, il suo fulcro. Una pista ciclabile che dal porto canale arriverà al confine con il Comune di Riccione per una lunghezza di circa 7,5 chilometri che costituirà il raccordo strategico con l’Anello Verde e quindi con il Centro Storico, la Stazione Ferroviaria, il Capolinea del Trasporto Pubblico Locale, i parcheggi scambiatori di cerniera alla città ed il Palacongressi.
“Un intervento su cui abbiamo creduto molto – ha detto il sindaco Andrea Gnassi – frutto del lavoro congiunto e integrato dei progettisti e tecnici comunali e d’Anthea, che sta realizzando materialmente i lavori. A loro il nostro ringraziamento per la passione che hanno voluto metterci, perché se una cosa la fai devi farla bene, come a casa tua. Tutto è stato pensato, vagliato, progettato nei dettagli, dall’intensità del giallo della pista che riprende quello del nostro bene più grande come la nostra spiaggia, ai segni identitari dei grandi eventi che sempre più contraddistinguono la nostra città come il verde, il rosso, il viola e il cian richiamati lungo la pista e sulle panchine del lungomare, i colori pop. E’ un segno forte e tangibile che Rimini c’è, è questo lo stiamo sempre più percependo per l’attenzione che grandi ditte, come recentemente Calzedonia, Vitra o network nazionali con cui stiamo trattando, dimostrano verso la nostra Città. Un progetto che nasce in risposta all’esigenza di mettere in campo un’azione tangibile in grado di incidere sulle scelte quotidiane di mobilità ed avviare un processo di rinnovamento delle abitudini delle persone, dove lo “spostamento” sia sempre meno strettamente legato all’utilizzo dell’auto e sempre più indirizzato verso modalità sostenibili, che si inserisce all’interno dell’ Ambito n. 1 del ‘Masterplan Strategico’ e trae le sue origini proprio dallo slogan “interventi per la realizzazione di una città sostenibile”.
Da una semplice foto aerea del Lungomare di Rimini, appare in tutta la sua evidenza come l’attuale organizzazione della sede stradale dia una grande priorità alla componente legata alla mobilità veicolare. E’ su questa “evidenza” che il progetto generale fonda le sue ragioni per costruire una valida alternativa di modalità di spostamento. Gli obiettivi cardine riguardano la limitizaione dell’impatto ddelle auto in sosta, l’alleggerimento del traffico veicolare che insiste sul Lungomare, la creazione di una pista ciclabile bidirezionale, parte su marciapiede rialzato e parte su corsia riservata. Si vuole poi riqualificare la pubblica illuminazione e rafforzare “l’identità dei luoghi” scegliendo di colorare la pista ciclabile in graniglia pigmentata color sabbia e riqualificando il verde, piantumando nuove essenze arbustive tipiche dei luoghi marini.
In coerenza con l’ intento del progetto che propone una riorganizzazione basata su un modello di mobilità che rinforzi l’idea e la consapevolezza che è possibile muoversi anche senza l’utilizzo dell’auto, si avrà da un lato una fisiologica riduzione del numero di posti auto posti direttamente sul Lungomare, (compensata in gran parte dalla realizzazione di nuovi stalli auto lungo i Viali delle Regine ed aree in fregio e dal reperimento di un adeguato numero di nuovi posti auto liberi a monte dei Viali delle Regine) dall’altro un aumento di posti per motocicli di circa il 6%, mentre rimangono praticamente invariati i posti riservati ai disabili e al carico e scarico delle merci.
at 19:20
Il progetto è interessante, ritengo indispensabile che sia accompagnato, forse preceduto, da un progetto altrettanto forte per migliorare in modo strutturale la qualità dell’acqua e dell’ambiente, individuando una roadmap che consenta di ottenere nel giro di pochi anni le 5 Vele Legambiente, dalle striminzite 2 attuali: il ritorno in termini sia di occupazione sia di risultati turistici ripagherebbe rapidamente gli investimenti necessari, creando un circolo virtuoso a tutti i livelli.