Rimini. Terzo appuntamento con la ‘Cultura on the road’.

Rimini. Terzo appuntamento con la ‘Cultura on the road’.
Federico Fellini. Immagine di repertorio.

RIMINI. Ad un anno dalla scomparsa del grande poeta, artista e sognatore Tonino Guerra e a vent’anni (nel 2013) dalla scomparsa di Federico Fellini si ripercorreranno le tappe “esistenziali” dei luoghi che hanno dato i natali ai due poeti: Rimini, città in cui è nato Federico Fellini (1920-1993) e Santarcangelo di Romagna, paese natale di Tonino Guerra (1920-2012). Le due figure rappresentano l’esempio di due grandi romagnoli che hanno saputo trasfigurare in chiave onirico-poetica la loro terra natale, per poi allontanarsene e trovare il successo sui set di Cinecittà a Roma. L’itinerario ripercorrerà le loro storie attraverso i luoghi e le “impronte” che hanno lasciato nelle loro città d’origine, nonostante la naturale trasformazione degli spazi nel tempo.

La partenza è prevista da Riccione domenica 12 maggio alle 9.30 con ritrovo presso Villa Franceschi, via Gorizia 2, sede della galleria d’arte moderna e contemporanea. Dopo una breve introduzione sul museo, alle 9.45 si partirà per Rimini dove il resto della mattinata sarà dedicato alla visita della città, scelta come scenografia per alcuni dei film di Federico Fellini, poi riprodotti a Cinecittà. Si ammirerà il Grand Hotel, sognato luogo all’occorrenza esotico di Federico Fellini che qui soggiornava spesso durante i ritorni in Romagna; presso Borgo San Giuliano, storicamente tra i più poveri e degradati della città ma oggi elegante borgo cittadino, si rivivrà la magia del cinema. Sui muri delle case borghigiane si descriveranno i murales, omaggio a Fellini, che rappresentano “E Mestar”, Giulietta Masina ma anche Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, celeberrimi ed osannati protagonisti del film “La Dolce Vita”. Per finire, in Piazza Cavour, verrà visitata la Fontana della Pigna.

Rimini sarà anche l’occasione per la visita ad una sezione meno nota del suo “Museo della Città”, ove ci si concentrerà maggiormente nella sezione dedicata a René Gruau, al secolo Renato Zavagli, riminese e famoso anch’egli soprattutto per avere celebrato i fasti della moda in qualità di “illustratore di moda” e per le note campagne pubblicitarie che hanno visto la nascita dell’alta moda in senso moderno. Sempre presso il Museo della città si coglierà l’occasione per scoprire anche il “libro dei sogni” di Fellini.

La seconda parte del percorso avrà come città protagonista Santarcangelo di Romagna, paese natale di Tonino Guerra, dove ci si soffermerà in particolare sullo studio sulla fontana di del famoso romagnolo, ubicata all’ingresso del parco “Il Campo della Fiera” e sulle targhe che Tonino ha lasciato, come ricordi dei suoi amici scomparsi prima di lui. Si visiteranno infine le celebri stufe, sempre di Tonino Guerra, all’interno del ristorante enoteca la Sangiovesa. Il logo della suddetta osteria è rappresentato da una formosa signora, disegnata nella targa di ingresso: la firma che porta il disegno è quella di Federico Fellini, che cominciò la propria carriera proprio come illustratore.

Non mancherà la visita all’ex Monte di Pietà, sede del Museo Tonino Guerra, recente aperto e allestito dal figlio del Maestro, Andrea Guerra, dove sarà possibile ammirare, su due piani, acquerelli, stufe, le madie pietrificate, il grande albero in ferro e numerosi altri lavori dell’artista.

Al termine del percorso è prevista una degustazione/aperitivo offerta dall’Azienda Agricola Collina dei Poeti.

Accompagnerà il percorso culturale Alessandra Brocculi, guida turistica e accompagnatrice turistica.

La visita ai luoghi di Tonino Guerra e Federico Fellini sarà impreziosita dalle letture dei pensieri, delle opere e delle sceneggiature dei due artisti romagnoli a cura di Paolo Summaria, attore e docente di teatro e recitazione diplomatosi all’Accademia Nazionale d’Arte “S. Amico di Roma”.

La partecipazione è gratuita, prenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni : 331 3852809

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