Bellaria. Cristiano Cavina racconta ‘Romagna Mia’.

BELLARIA. L’appuntamento inaugurale della rassegna Sottosale – Parole a lunga conservazione, ha emozionato il pubblico presente: un’intensa Lidia Vitale in Solo Anna, omaggio teatrale a un’icona del cinema neorealista italiano, ha interpretato magistralmente Anna Magnani, raccontando la sua tumultuosa vita dentro e fuori la scena.
L’atteso, secondo appuntamento di Sottosale è in programma giovedì 18 luglio, in compagnia di Cristiano Cavina, uno dei più amati scrittori romagnoli contemporanei. L’autore di Casola Valsenio, in provincia di Ravenna, racconta Romagna Mia! (Laterza 2012), viaggio nelle tradizioni di questa terra. Per Cavina la Romagna in fin dei conti è più un’invenzione dei suoi abitanti che una precisa espressione geografica: uno stato della mente, insomma, un’isola del carattere. Dalle infinite sfide a Becaccino ai ritratti pulsanti delle donne fino ad arrivare alle personalissime classifiche delle migliori discoteche frequentate, si alterna un pout pourri di situazioni, fatti ed aneddoti di grande carica emotiva.
Cristiano Cavina è nato a Casola Valsenio nel 1974. Cresce con la mamma e i nonni materni in un quartiere di case popolari, giocando a calcio e leggendo di tutto, dall’avventura alla fantascienza, dai classici russi agli americani contemporanei. Ma soprattutto ascoltando: gli piace starsene seduto a sentire i racconti nei bar, sviluppando così una passione viscerale per le storie. Nel 2003 pubblica il primo romanzo, Alla grande (Marcos y Marcos), Premio Tondelli 2006, che vende oltre 10.000 copie. Con Nel paese di Tolintesàc (Marcos y Marcos 2005), piccolo grande bestseller felliniano e Premio Fenice Europa 2006, e Un’ultima stagione da esordienti (Marcos y Marcos 2006), epica comica e commovente dell’adolescenza, Cavina si conferma una delle rivelazioni più sorprendenti della nuova narrativa italiana. Segue nel 2008 I frutti dimenticati (Marcos y Marcos, 2008), piccola perla di dolce e allo stesso tempo malinconico romanticismo, selezionato al Premio Strega 2009, e Scavare una buca (Marcos Y Marcos 2010), unico romanzo non ambientato nel suo paese natale. Del 2012 è Romagna mia! (Laterza), brevi saggi ironici che raccontano la sua terra e i personaggi che l’hanno popolata.
I prossimi appuntamenti di Sottosale – Parole a lunga conservazione sono: domenica 21 luglio Il tempo è un Dio breve (Einaudi 2012) di Mariapia Veladiano; giovedì 8 agosto Niente è come prima (Aiep Editore 2013) di Sergio Barducci; lunedì 19 agosto Stasera mi butto (et al. Edizioni 2013) di Giovanna Cosenza; sabato 24 agosto Alfredo Panzini e le trasformazioni dell’Italia moderna, dialogo con Marco Antonio Bazzocchi e Alessandro Scarsella.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito e si tengono alle ore 21.30 al Parco del Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini in via Pisino 1 a Bellaria Igea Marina.
Sottosale – Parole a lunga conservazione 2013 è a cura di Marco Antonio Bazzocchi, in collaborazione con la Libreria Dei Platani (viale Paolo Guidi 74, Bellaria Igea Marina), ed è promossa dal Comune di Bellaria Igea Marina.