Campionato serie A. Si riparte. Juve super favorita. Ma inseguita dalla muta: Ciuccio, Viola e Diavolo.

Campionato serie A. Si riparte. Juve super favorita. Ma inseguita dalla muta: Ciuccio, Viola e Diavolo.
Conte Antonio Juventus

LA CRONACA DAL DIVANO. Ciuccio, Viola e Diavolo ( più Biscione, Aquila e Lupa, ma con qualche spanna di distanza) sono la ‘muta’ alla caccia della Vecchia Signora. Che s’è rifatta dentro e fuori. Tanto che, con quegli acquisti mirati ( e forse non ancora del tutto completati), sembra non avere nuovamente rivali. Lungo la Penisola. Ma sappiamo però com’è fatta la Penisola, amata alla follia dal dio del pallone Eupalla, bizzoso e imprevedibile. Ma la Penisola, storicamente, anche in cose più impegnative del calcio,  non da mai nulla per scontato. E allora può capitare che Davide batta Golia.  O se vogliamo restare nel pallone, che la Vecchia Signora debba lasciare il passo a qualche screanzato. Chi potrebbe essere? Il Napoli, dell’ambizioso De Laurentis, che dopo essersi ( lautamente) liberato di Cavani, preda dei suoi sogni,  non ha perso tempo a rafforzare gli organici? Oggi, decisamente più cementati e completati, e inoltre messi in mano ad un tecnico dall’esperienza internazionale?

Anche la Fiorentina dei Della Valle non ha badato a spese. Si è fatta un signor attacco ( Gomez e Pepito Rossi), si è completata dietro. Forse solo il portiere lascia aperto qualche dubbio. Nello spareggio di Europa League con il Grasshopper se l’è cavata con una vittoria ( 2-1) . Convincente, però . Anche se ottenuta con condizione fisica non ottimale. L’anno scorso, in campionato, è arrivata quarta; quest’anno può aspirare a salire di quota. Sempre che il Milan, il solito Milan di Allegri, non abbia la forza di sbarrale la strada. Se tutto questo è vero, fate Voi il pronostico: chi entrerà nei tre posti Champions, chi ne starà fuori? Dietro, poi, incombono Inter, Lazio e Roma. Anche questi brutti clienti, tutti ambiziosi, tutti bisognosi di quei soldi Uefa che cambiano il bilancio.

QUALCHE COMMENTO. Il Milan a Verona, tra l’alto risalita in A con l’abbraccio di una folla ritrovata, evoca fantasmi. Per i rossoneri, che la ‘fatal Verona‘ anni Settanta non se la sono mai più scordata. Balo, fresco di copertina su Sport Illustrated, è stato messo in guardia dal sindaco della città veneta ” I tifosi dell’Hellas Verona non facciano cori razzisti, ma il milanista non faccia di tutto per rendersi antipatico”.
Detta così, sembra il sindaco Tosi sia al corrente di qualche rigurgito di cretineria nella sua città. Che speriamo lo smentisca, del tutto. Perchè l’antipatia è un conto, il razzismo un altro. Se qualcuno vuol metterli sullo stesso piano sbaglia. E incentiva. Per manifestare antipatia non occorre prendere a prestito i comportamenti ( e i coretti) razzisti. Si può fare diversamente, e anche simpaticamente. Magari rispolverando certa sana goliardia di vent’anni fa. Visto che, per alcuni nostri capetti, siamo indietro di vent’anni.

E mentre dal Napoli ci si aspetta un esaltante dopo Cavani, ka Fiorentina ha già dato un bel saggio di sè. Nello spareggio per l’Europa League, che speriamo vada a fare per vincerla, recuperando così  punti preziosi  per l’Italia nel ranking Uefa. Un’altra squadra che intriga è l’Inter, tra Moratti e Thoihr. Sembra sia fatta. E speriamo per ridare slancio al Biscione, che solo qualche anno fa era sul tetto del Mondo. All’Udinese, sfortunata, vorremmo chiede: ma che ci va a fare in Europa? Non sarebbe meglio lasciasse, nell’eventualità, il posto a qualche altra? Magari, Roma o Lazio? Auguri, infine, alle neo promosse. La statistica dice che due su tre tornano donde verano prima. La statistica. Perchè a noi intrigano Verona ( domani, contro il Milan, saranno in 27 mila al Bentegodi) e Sassuolo. Sì il Sassuolo, del patron Squinzi. Uno di quelli per cui l’acqua dovrebbe andare  all’insù. Vedremo.

LE PARTITE. ( sabato 24, ore 18) Verona-Milan, ( ore 20,45) Sampdoria-Juventus; ( domenica, ore 18) Inter- Genoa, ( ore 20,45) Cagliari-Atalanta, Lazio-    Udinese, Livorno-Roma, Napoli- Bologna, Parma-Chievo, Torino-Sassuolo; ( lunedì 25, ore 20,45) Fiorentina-Catania.

IL PROSSIMO TURNO: ( sabato 31, ore 18) Chievo-Napoli, ( ore 20,45) Juventus-Lazio; ( domenica 1 settembre, ore 20,45) Roma-Verona, Atalanta-Torino, Bologna-Sampdoria, Catania-Inter, Genoa-Fiorentina, Milan-Cagliari, Sassuolo-Livorno e Udinese-Parma.

Alla terza di campionato : due anticipi il sabato ( ore 18 e 20,45), alla domenica ( ore 12,30) e le partite delle 15; infine il posticipo alle ore 20,45.

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