Italia. La Camera vota la fiducia alla Cancellieri.

ITALIA. Alla Camera ce l’ha fatta. Montecitorio ha respinto la mozione di sfiducia del M5S nei confronti del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. I voti a favore sono stati 154, 405 i contrari. Tre deputati si sono astenuti.
Accesa la discussione nell’aula di Montecitorio. “Il ministro diceva che si sarebbe messa a disposizione della famiglia Ligresti. E tutti gli altri detenuti?”, si chiede Giulia Sarti, del M5S. Da questa vicenda “emerge chiaramente che ci sono cittadini di serie A e di serie Zeta, una volta bisognava conoscere persone influenti per avere raccomandazioni o favoritismo. Ora siamo oltre: occorre il numero di cellulare del ministro per avere corsie preferenziali. Ministro, è meglio non farle certe telefonate”, concludeva Sarti mentre i suoi colleghi M5S faceva squillare i cellulari in Aula.
“Non vi è stato nessun favoritismo nè interventi calati dall’alto e questo è ciò che dicono i fatti”, replica il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri nel suo discorso alla Camera. “Sono stata ferita nel mio onore. I miei doveri di ministro e la mia coscienza – assicurava la Guardasigilli – non mi avrebbero consentito di comportarmi” nel caso di Giulia Ligresti “diversamente da come mi sono comportata” in tanti altri casi di cui è arrivata segnalazione. Cancellieri sottolineava che l’esito del caso Ligresti non dimostra l’esistenza di una “giustizia di classe”, che distingue fra “cittadini di serie A e B”.