Ravenna. Offerta formativa. E il nuovo corso accademico di Scienze del libro e del documento.

Ravenna. Offerta formativa. E il nuovo corso accademico di Scienze del libro e del documento.
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RAVENNA CITTA’ DEI BENI LIBRARI E ARCHIVISTICI.Durante il convegno ‘Per non perdere la memoria – strategie e proposte per archivi e catalogazione‘, che si è aperto  nella sede del dipartimento di beni culturali, dopo gli interventi di Angelo Pompilio, direttore del dipartimento, e Claudia Giuliani, direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense, ha svolto la sua relazione il vicesindaco Giannantonio Mingozzi: “Il dipartimento di Beni culturali conta oggi su 43 docenti incardinati e 1.190 studenti, di cui 340 matricole. All’offerta formativa ormai consolidata della triennale di Beni culturali si aggiungerà dall’anno accademico 2014 – 2015 il nuovo corso biennale, unico in Emilia Romagna, di Scienze del libro e del documento.

Altrettanto nuovo sarà il biennio in Beni archeologici, storico artistici e del paesaggio. Se consideriamo la magistrale in Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali, e la nuova magistrale partita quest’anno di Conservazione e restauro, Ravenna è la città che in Italia si è maggiormente dedicata ad una offerta universitaria di altissimo prestigio nel campo della tutela dei beni culturali, con particolare riferimento ai libri e agli archivi.
Voglio ricordare che sono altrettanto apprezzati sia il dottorato di ricerca in Studi sul patrimonio culturale che la scuola di specializzazione in Beni archeologici e storico artistici”. Il vicesindaco ha concluso augurando “al Dipartimento e agli studenti che hanno scelto Ravenna che si possa riattivare a breve anche la scuola di specializzazione in Beni musicali”.

 

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