Forlì. La Festa della mamma sostiene la ricerca. Lo IOR ha raccolto quasi 200.000 euro in Romagna.

FORLI’. Sabato 10 e domenica 11 maggio, 150 piazze romagnole si sono unite in un abbraccio carico dei colori e dei profumi delle Azalee dello IOR. Oltre 1.000 Volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo sono riusciti in un piccolo miracolo, festeggiare la Mamma, emblema della Vita e unire tutta la Romagna distribuendo oltre 13.000 Azalee dello IOR e raccogliendo quasi 200.000 euro per la Ricerca contro il cancro in Romagna.
La ventinovesima edizione della Festa della Mamma è stata un incredibile successo, reso possibile dalla generosa partecipazione dei cittadini Romagnoli che, come sempre, si sono fatti trovare pronti per questa importante sfida e che, come sempre in questi anni, hanno dato il loro contributo fondamentale in questa importante battaglia.
Il Presidente dell’Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo, Mario Pretolani, ha affermato: “sono orgoglioso dei Volontari dello IOR, sono i migliori al mondo, ed è grazie a loro che abbiamo raggiunto questo successo. Come Presidente dell’Istituto desidero ringraziarli per l’impegno e la costanza che in questi anni hanno deciso di donarci. Desidero anche ringraziare tutti i cittadini romagnoli che mai in questi 35 anni di attività hanno fatto mancare il loro sostegno allo IOR. Grazie al sostegno siamo riusciti in questi anni a cambiare il volto dell’Oncologia Romagnola: lo dimostra l’IRST – IRCCS, oggi luogo dove si sperimentano nuovi innovativi progetti sperimentali di cura, lo dimostrano i quasi 200 Medici e Ricercatori sostenuti dallo IOR con le Borse di Studio, i 170 Convegni scientifici promossi dal nostro Istituto, i 100.000 Studenti sensibilizzati nei corsi a scuola per promuovere i corretti stili di vita.. I Volontari e i Sostenitori IOR sono i due pilastri del nostro Istituto. Credo sia importante continuare in questa lotta e continuare a sostenere la Ricerca Oncologica in Romagna tramite lo IOR (c/c postale IOR n. 10839470 causale “Ricerca sul Cancro”): insieme possiamo fare la differenza.”