Emilia Romagna. Gli Etruschi sul mare. Origine e successo di una civiltà, dal Tirreno all’Adriatico.

SOLAROLO/ GLI ETRUSCHI SUL MARE. Tra il X e il VII secolo a.C. l’area che in epoca storica coinciderà poi con quella occupata dagli Etruschi è interessata da un generalizzato fermento e rinnovamento culturale, da molti fatto coincidere con l’etnogenesi (l’origine etnica) della civiltà etrusca.
L’archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Valentino Nizzo, illustra come, nella prima fase dell’età del Ferro, Lazio settentrionale, Toscana, Emilia Romagna e alcune porzioni dell’attuale Campania comincino a presentare tratti culturali e rituali comuni, denominati tecnicamente Cultura villanoviana, dal sito in cui, nella seconda metà dell’Ottocento, hanno avuto luogo le prime scoperte. Uno sviluppo economico e politico repentino, tra il IX e l’VIII secolo a.C., avrebbe condotto tale Civiltà ad arrivare preparata all’impatto con il mondo ellenico e orientale all’epoca della prima colonizzazione greca.
Da questo confronto sarebbe scaturita, a partire dalla fine dell’VIII secolo, una vera e propria rivoluzione nell’immaginario figurativo, culturale e artistico, nonché in quello sociale e politico, nota come periodo Orientalizzante e conosciuta ai più per lo splendore e la munificenza delle sue testimonianze, tali da imprimere, già nell’immaginario degli antichi, l’idea di una origine orientale degli Etruschi.
Nella foto: trasformazione dei pirati tirreni in delfini ad opera di Dioniso. Hydria a figure nere del Pittore di Micali, Museum of Art di Toledo