Libri. La nuova opera di Marino Pirini sulla Romagna, quella dei primi anni del secondo Novecento.

COME SI VIVEVA IN ROMAGNA. Nuova edizione del libro di Marino Pirini ‘Come si viveva‘, dal titolo ‘La mia Romagna’, edito da Il ponte vecchio di Cesena. Che così recensisce quest’ultima, apprezzabile opera dell’autore romagnolo. “Nel progetto di raccontare al nipote le stagioni della sua vita, Marino Pirini ci dona un libro sulla Romagna, quella dei primi anni del secondo Novecento, di coinvolgente suggestione. In pagine mosse dalla forza di una memoria che nulla ha dimenticato, l’autore rievoca i contadini e i pescatori della sua terra, gli uomini e le donne che hanno condiviso le sue speranze e le sue ansie, la vastità delle campagne nelle quali si è riconosciuto.
E di quel mondo richiama i valori, che la lontananza degli anni illumina con la forza del mito e che perciò ci appaiono una guida sicura per le opere e i giorni degli uomini. Così la tenerezza del nonno – che affida al nipote la ricchezza della sua vita e della sua terra, quasi si trattasse di un testamento e di un ‘memento’ – regala anche a noi un quadro ricchissimo della Romagna di ieri, reso, pur nel commosso recupero memoriale, con rigoroso impegno documentario e realistico [rc]“.
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Questo libro è una storia amabile. E’ un insieme di ricordi, di sensazioni, di riflessioni. E’ un libro che parte da lontano, che racconta come si viveva, come ci si divertiva, cosa si faceva, come si giocava. E’ un libro che ha qualcosa da dire sul nostro passato e sulle nostre radici. “Scrivere” vuol dire trasmettere emozioni e Pirini l’ha fatto magistralmente. Ho letto e riletto alcuni passi con vera emozione, così come si fa guardando e riguardando un bel quadro o una bella foto, senza mai stancarsi. Probabilmente l’autore ha voluto raccontare tutte quelle piccole storie per ritrovare e rinverdire le tracce del suo passato prima che svanisca completamente dalla memoria, per non dimenticare gli anni dell’infanzia e della gioventù, per ricordare meglio e fino in fondo le persone amate e conosciute, e per rendere loro omaggio.