Notizie ( non solo) di sport. Milan rimandato. Juve e Roma in cattedra. Ferrari e un altro pit stop errato?

Notizie ( non solo) di sport. Milan rimandato. Juve e Roma in cattedra. Ferrari e un altro pit stop errato?
Ferrari Singapore images

LA CRONACA DAL DIVANO. ” Andiamo a chiuderla ” avrebbe detto l’Apache ai suoi. E così ha fatto. Con un suo gol nel secondo tempo, che ha definitivamente sigillato la sfida Milan-Juve in un San Siro ricolmo di folla come non accadeva da anni. (Ri) confinando così le belle speranze dei ragazzi di Pippo Inzaghi  nel mondo del domani. Sì, perchè questo Milan non ha ancora gli attributi per superare questa Juve, che sarà pure orfana di Conte, ma senza farlo vedere più di tanto. Anzi, l’accorta gestione di Allegri, ha tutte le premesse per farla durare ancora a lungo,  questa Juve, già vittoriosa negli ultime tre Campionati.

Una Juve che attende di sfatare il complesso Europa. Lo scorso anno ha fatto cilecca. Quest’anno chissà che, con un anno in più sulle spalle, e i pezzi da novanta rimasti in scuderia, non ottenga quello che tutti ( o quasi) auspicano.  Ovvero la sua consacrazione definitiva nel Vecchio Continente. Tra quelle top che a torto o a ragione si sono installate ai vertici. E dove la Juve, con il traguardo ormai superabile dei 300 milioni di fatturato certificato e non esotico, può tranquillamente assestarsi. Il fatto che non abbia venduto ma acquistato,  la dice lunga. Perchè è questo che distingue le vere top dalle decadute o velleitarie top.

IL BLUFF NAPOLI. Chi tiene il passo della Juve è solo la Roma di Garcia. Spavalda, anche contro Zeman; spavalda anche con il turn over. Evidentemente la Lupa di Pallotta ha acquisto una status complessivo che non aveva mai avuto. Anche nei momenti d’oro, che ci sono stati. Arrivasse a realizzare il sogno del nuovo mega stadio, potrebbe davvero cominciare a battersela con tutti. Compresi quelli al di là delle Alpi.
Preoccupante, invece, è l’involuzione del Ciuccio. Sconfitto a Udine. Sconfitto senza se e ma. Solo sconfitto, e anche la seconda volta di seguito in questo inizio Campionato. Ce la farà il nostro Benitez a tagliare una fetta di panettone?  Se va avanti così darà difficile, anche in presenza d’un superamento di turno in Europa League. A proposito, come mai sono scomparse le voci d’un impegno per un rinnovato San Paolo e sono ricomparse quelle d’un nascosto disimpegno di De Laurentis? Voci soltanto o anche dolorosi  ’ cambi di rotta’?

CODICE ROSSO. Impietosa ma veritiera l’analisi sul nostro calcio che Sky porta avanti a puntate sui suoi canali. ‘ Codice rosso‘ infatti è un modo efficace per svegliare i dormienti, gli incapaci, gli approfittatori, i disonesti, che popolano il nostro sport maggiore. Un po’ sulla falsariga di quel che va dicendo ( soprattutto, anche se non solo) la ‘rosea’. Il calcio italiano sa dove intervenire. Il calcio italiano ha ( anche) persone capaci. Il calcio italiano ha ( anche) risorse adeguate. Il calcio italiano ha ( anche) enormi margini di sviluppo ( soprattutto nella vendita estera d’un prodotto incredibilmente sottostimato).

Avanti, dunque. Allarghiamo la conoscenza. Pur se col prezzo di domande scomode.

Nostrane e non solo. Tipo: il fair play finanziario ( che fa tanto esultare Platini, ma non le squadre storiche del Vecchio Continente) o la lotta al doping ( con tutti quei Forrest Gump in evidenza, anche per una Coppa del nonno); e ancora: il nostro impegno verso un moderno governo del calcio ( ottima, in proposito,  l’assunzione in Fgic di Michele Uva ), meno transiti internazionali di giocatori inutili e che assorbono enormi risorse gettandoci sul lastrico, più stadi ( qui facciamo il tifo per la Roma di Pallotta, il Milan di Barbara, la Samp di Ferrero) e più vivai nostrani ( come stanno facendo da sempre i Todeschi).
Il calcio, come dice il nostro Vialli, ‘ dev’essere un momento di festa’, e quindi pulito e credibile, ma tanto al di qua  quanto al di là delle Alpi, e perfino nelle isole della perfida Albione e con gli ultimi arrivati dalle steppe o dai deserti del Golfo. Ben vengano costoro a portare risorse e voglia di fare, ma senza barare. Il calcio con un futuro, non può essere che ‘pulito’ ( o ‘ripulito‘).

CHAMPIONS LE PARTITE I TURNO  ( Martedì 16) Juventus-Malmoe 2-0, Olimpiacos-Atletico Madrid 3-2, Liverpool-Ludogorets 2-1 ( primo gol di Balotelli ), Real Madrid- Basilea 5-1, Monaco- Leverkusen 1-0, Benfica-Zenit o-2, Gala-Anderlecht 1-1, Borussia D. -Arsenal 2-0; ( mercoledì 17) Roma- Cska 5-1, Bayern Monaco – City 1-0, Barca- Apoel Nicosia 1-0, Ajax-Psg, Chelsea-Schalke 1-1, Maribor-Sporting 1-1, Porto-Bate Barisov 6-0, Bilbao-Shakhtar 0-0.

EUROPA LEAGUE ( I turno) ( le italiane, giovedì 18) Dnipro-Inter ( ore 19) 0-1, Bruges-Torino ( ore 19) 0-0, Napoli-Sparta Praga ( ore 21) 3-1, Fiorentina- Guigamp ( ore 21) 3-0.
( Ndr) Champions, anche i portoghesi rallentano: una vittoria ( 6-0 del Porto), una sconfitta ( Benfica 0-2) e un pari ( Sporting Lisbona 0-0 ). Possiamo risalire quindi il ranking Uefa. Visto che le nostre quatto in Europa League hanno ottenuto risultati positivi: Fiorentina- Guiungamp 3-0, Dnipro-Inter 0-1, Napoli-Sparta Praga 3-1 e Torino-Bruges o-0.

 I DUBBI DI NANDO. Singapore è uno di quei circuiti cittadini che appartengono più al bussines di questo sport che alla sua natura.  Le immagini che arrivano da questa sorprendente e ricca capitale della Malacca sono infatti il segno d’ un modo spettacolare  di concepire l’attività motoristica sportiva. Che centra e non centra con quei ragazzi che mettono a repentaglio la loro vita su bolidi costretti a destreggiarsi in una  notte illuminata a giorno tra vie e viuzze cittadine, cavalcavia e  grattacieli  coronati da rigogliosi giardini pensili che impallidiscono quelli mitici di  Hammurabi.
In questa pista da sogno, si sono avuti due o tre verdetti importanti. Il primo è stato quello in casa Mercedes, con il giovane ( e nervoso) Rosberg appiedato da problemi alla centralina. Lo stop del tedesco ha dato via libera al compagno di squadra, il quale, vincendo la corsa, lo ha superato di tre punti in vetta alla graduatoria mondiale. Ora Tra Rosberg ( 238 punti) e Hamilton ( 241 punti ) è tutto da decidere. Non senza qualche sorpresa in agguato, visto che le Red Bull ( soprattutto Ricciardo, 184)  non mollano.  Qualche spiraglio arriva inoltre dalla ‘rossa‘, che non ha centrato il podio ma solo per una discussa fermata ai box per un cambio di gomme.

La rivoluzione a Maranello è solo all’inizio. Anche se qui, a dire il vero, più che di rivoluzione bisognerebbe parlare di ‘ ritrovato animus Ferrari’. Quello che ha portato a quel mito a cui  qualcuno, e perfino il nostro Nando, sembra non credere più. Con quelle richieste ( pare) eccessive. Per noi, sbagliando. E di grosso. Perchè i miti non muoiono mai. Si trasformano, semmai, ma non muoiono.
Lasciare quindi la ‘rossa‘ perchè  qualche altra bella  ragazzotta non è certo che sia la scelta giusta. Anzi, potrebbe essere quella dell’affossamento definitivo. Che Massa riporti qualche bel piazzamento, infatti, ai fini della storia conta poco o nulla.

A  margine. Diceva uno l’altro ieri: ” In America la F1 è pressochè sconosciuta. Non così la ‘rossa’, che come testimoniano i record di vendita continua a far sognare appassionati e non di quel Continente”.

MOTO GP. E SE ARRIVASSE IL DECIMO TITOLO? Dopo avere sorpreso anche l’asfalto della breve ma accogliente pista di casa, Valentino Rossi vuol tornare a sorprendere anche il Mondo. Cominciando dal GP Aragona. Proprio ospite del giovane Marquez, che incalzato dal mastino di Tavullia è perfino caduto. Roba insolita. Inattesa.
Dato che il gran talento iberico mai aveva finora mostrato alcun segno di debolezza. Evidentemente il maestro incute ancora soggezione all’allievo. Il problema ora è questo: si accontenterà Valentino di far da paggio al simpatico Marquez? O vorrà, lui, Valentino, che simpatico lo è sempre stato, giocare qualche scherzetto all’alfiere imbattibile della Honda? Il quesito è accattivante. Come pochi altri nel mondo delle corse ormai sempre più controllato dalle diavolerie elettroniche. In gioco c’è un titolo che passa una volta solo nella vita. Quello di diventare o meno il più grande. Di sempre. Intanto, a Tavullia, s’è svolto un incontro allargato al ranch di Valentino. Con perigliose sfide, e tanta allegria. E soprattutto con al palo di partenza il simpatico Marquez. Lo sport si fa anche così.

 ALTRE DI SPORT . Lampo azzurro di Colbelli al Memorial Pantani. Avvio dei Mondiali di ciclismo, con clou domenica prossima con la prova su strada prof. Si è spento , a 92 anni, Pino Cerami, che vinse una Roubaix. Il Brasile del volley battuto nella finale mondiale dalla Polonia ( 1-3). Il baseball italiano sconfitto nella finale continentale dall’Olanda. Dominio francese nel K1 canoa. I nostri lontani.

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A

RISULTATI II GIORNATA. ( Sabato 13) Empoli-Roma ( ore 18) 0-1, Juve-Udinese ( ore 20.45) 0-2; ( domenica 14) Samp-Torino ( ore 1,30) 2-0, Cagliari-Atalanta ( ore 15) 1-2, Fiorentina-Genoa o-0, Inter-Sassuolo 7-0, Lazio-Cesena 3-0, Napoli-Chievo o-1, Parma-Milan ( ore 20,45) 5-4 ; ( lunedì 15) Verona-Palermo ( ore 20,45).
CLASSIFICA II GIORNATA. 1 Milan 2 3 6; 2 Juventus 2 3 6; 3 Roma 2 3 6; 4 Inter 2 7 4; 5 Sampdoria 2 2 4; 6 Atalanta 2 1 4; 7 Lazio 2 1 3; 8 Napoli 2 0 3; 9 Udinese 2 0 3; 10 Chievo 2 0 3; 11 Cesena 2 -2 3; 12 Palermo 1 0 1; 13 Verona 1 0 1; 14 Cagliari 2 -1 1; 15 Genoa 2 -1 1; 16 Fiorentina 2 -2 1; 17 Torino 2 -2 1; 18 Sassuolo 2 -7 1; 19 Parma 2 -2 0; 20 Empoli 2 -3 0

RISULTATI II GIORNATA. ( sabato 20) Cesena -Empoli 2-2; Milan-Juventus 0-1; ( domenica 21) Chievo-Parma 2-3, Genoa-Lazio 1-0, Roma-Cagliari 2-0, Sassuolo-Samp 0-0, Atlanta-Fiorentina 0-1, Udinese-Napoli 1-0, Palermo-Inter 1-1, Torino-Verona 0-1.

 CLASSIFICA III GIORNATA. 1 Juventus  9; 2 Roma  9 ; 3 Verona 7; 4 Milan e Udinese 6;  5 Inter ,  Sampdoria 5 ; 6  Atalanta, Cesena, Genoa, Fiorentina  4; 7 Lazio, Napoli , Chievo, Parma  3;  8 Palermo, Sassuolo  2 ; 9 Cagliari, Torino, Empoli 1. Prossimo turno:  ( ore 20,45) martedì 23 ( Empoli-Milan), mercoledì 24 ( tutte)  e giovedì 25 settembre ( Lazio-Udinese).

 

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