Rimini. Al teatro Novelli l’anteprima nazionale di ‘Casta Away’, lo show di Enrico Bertolino.

RIMINI. Il comico ENRICO BERTOLINO torna a teatro domenica 18 gennaio alle 21 con Casta Away, la tempesta #cambiaverso uno spettacolo di cui è anche autore insieme a firme note quali Luca Bottura, Ugo Ripamonti e Curzio Maltese. Ad accompagnare l’attore sul palco il maestro naufrago Teo Ciavarella. Uno spettacolo ovviamente immerso nell’attualità politica e sociale del paese, che prosegue il percorso avviato con ‘Casta Away – Tempesta imperfetta’ (2013-2014). Dopo l’anteprima riminese, lo spettacolo sarà in scena al Teatro Nuovo di Milano il 26 e 27 gennaio.
LO SHOW. Il protagonista è un comico attempato ma ancora piacente: lavora a teatro, in tv e al cinema. Ma vorrebbe ancora di più… per questo si converte al renzismo. Basta satira, basta battute cattive. L’Italia cambia verso e lui con lei, va tutto bene, tutto è cambiato. S’imbarca allora in una crociera che festeggia il nuovo miracolo italiano© ma la nave, forse guidata da un cugino di Landini della Fiom, affonda. Così, quando finalmente sembrava aver trovato una sponda – e soprattutto una nuova raccomandazione – Enrico si ritrova prigioniero su un’isola deserta. ’E allora che fai? Parli, parli. Cerchi un complice, come Tom Hanks nel celebre film. E anche tu trovi un pallone. Ma non è Wilson. E’ un Supertele. L’imitazione del Telstar, la prima palla a esagoni, degli anni ’70. Una pessima imitazione, che quando te la portavi al campetto ti mandavano via, perché era vuota, troppo leggera. E quando la calciavi chissà dove finiva. Vuoto, imprevedibile, da prendere a calci, imitazione di una cosa che negli anni ’70 ci sembrava bella e nuova ma a distanza di anni si è rivelata superata: più che un pallone, Bersani’. L’unico contatto con il mondo civile è un tablet che sta per scaricarsi, quand’ecco che dalle palme spunta un vecchio compagno di bagordi, un pianista sul Mediterraneo scomparso anni prima proprio durante una crociera. A lui, il comico dovrà dimostrare che con Renzi è cambiato tutto, che l’Italia è tutta nuova, insomma dovrà farlo stare sereno. Con l’hashtag o senza. Perché tanto, Silvio, Matteo o Beppe, alla fine il cancelletto ce lo mettiamo sempre noi italiani. Ed è spalancato.
Lo spettacolo è scritto da Enrico Bertolino, Luca Bottura, Ugo Ripamonti, Curzio Maltese, musiche di Teo Ciavarella, regia di Massimo Navone e organizzazione a cura di ITC 2000srl
Biglietti. Ingresso unico 15euro.