Lugo. Il progetto ‘Quid’ del lughese Marco Penazzi al centro di una puntata di Geo & Geo su Rai3, quando la moda incontra il recupero.

Lugo. Il progetto ‘Quid’ del lughese Marco Penazzi al centro di una puntata di Geo & Geo su Rai3, quando la moda incontra il recupero.
Lugo. Marco Penazzi a Roma per Geo & Geo

LUGO. Marco Penazzi porta in tv il marchio di moda che nasce dal lavoro di donne svantaggiate.

GIOVEDI’ 19 FEBBRAIO 2015 il ventiseienne lughese MARCO PENAZZI è stato ospite in diretta della trasmissione di Rai 3 ‘GEO & GEO‘ per presentare il progetto ‘Quid’.

QUID. Quid è un nuovo marchio di moda eco-chic firmato da designer emergenti che nasce dal recupero locale di tessuti di fine serie del miglior Made in Italy, riprogettati per mano esclusiva di donne svantaggiate.  

IL PROGETTO QUID nasce a Verona ad aprile 2012 da cinque ragazzi (Anna Fiscale, Lucia Dal Negro, Ludovico Mantoan, Umberto Brambilla e Elisabetta Stizzoli) che hanno creduto nell’idea di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze. Oggi il gruppo è composto da sette collaboratori, tra i quali è subentrato il lughese Marco Penazzi; ognuno ha scelto un settore in cui specializzarsi, dedicando il proprio tempo libero alla realizzazione delle varie fasi del progetto. Ad aprile 2013 l’associazione promotrice del progetto si è trasformata in cooperativa sociale.

‘Quid significa ‘qualcosa in più’, ciò in cui crediamo, quella molla che ci permette di dare un valore aggiunto al nostro prodotto – spiega Marco Penazzi -. Il nostro logo, la molletta, è il simbolo dell’unione di aspetti sociali/ambientali e di mercato. Nel nostro intento, ci avvaliamo della solidarietà ed esperienza di aziende di abbigliamento, istituti professionali di moda e cooperative sociali che si occupano di inserimento lavorativo. Tramite diverse cooperative sociali (per esempio Vita, Santa Maddalena di Canossa e Comunità dei Giovani) impieghiamo cinque ragazze, socialmente svantaggiate, a tempo pieno per la realizzazione dei capi’.

Il progetto ad oggi ha raggiunto importanti traguardi: diciannove donne vittime di abusi e violenze coinvolte stabilmente nel progetto; cinque temporary store monomarca (due a Verona, uno a Vicenza, uno a Forte dei Marmi e uno a Trento; 260mila euro di fatturato dal luglio 2013.

Si è aggiudicato il premio Pionieri Rete RENA 2013, il bando Culturability 2013 (tra i primi 15 su 870), il premio Fondazione Unipolis 2013, e a maggio 2014 ha vinto la seconda edizione della European Social Innovation Competition dell’Unione Europea, iniziativa che premia l’eccellenza nell’innovazione sociale in Europa.

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.progettoquid.it.

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