Rimini. Rimini aderisce al nuovo Patto per il lavoro della Regione Emilia Romagna. Azioni strategiche per far fronte alla crisi.

RIMINI . E’ stato firmato ieri a Bologna, nella sede della Regione, il Patto per il lavoro: a fronte di una crisi economica straordinaria, dentro la quale spicca l’emergenza lavoro, la Regione e gli enti aderenti vogliono condividere le linee strategiche che prefigurano un’azione collettiva tesa a creare un’economia più aperta e competitiva e puntare a dimezzare il tasso di disoccupazione attuale.
Hanno sottoscritto l’accordo gli enti locali, le parti sociali, l’Università ed il terzo settore; tutte le parti si impegneranno per un patto di legislatura che prevede, anche attraverso i tavoli già istituiti presso gli assessorati regionali, il coinvolgimento delle parti stesse per un confronto preventivo sui contenuti delle principali azioni e dei provvedimenti da intraprendere in attuazione e in coerenza con quanto condiviso.
Oltre alla novità di metodo, va sottolineata la visione complessiva, il disegno del futuro che vuole responsabilizzare un’intera comunità di fronte al destino delle proprie cittadine e cittadini: quindi un sistema formativo più forte, un’impresa più competitiva, una maggior attenzione al territorio ed alle infrastrutture; il tutto in un contesto di legalità e semplificazione normativa e burocratica.
‘Il Comune di Rimini ha aderito al Patto – afferma l’ Assessore alle attività economiche Sadegholvaad – riconoscendolo come un passo deciso ed ambizioso nel metodo e nel merito, una tensione al protagonismo nel contesto globale così da ricostruire, attraverso formazione e lavoro, quella coesione sociale che si sta logorando e quell’ attrattività che, da sempre, caratterizza le città ed i territori dell’ Emilia-Romagna’.