Roma. Accoglienza. Lettera del Rettor Maggiore dei Salesiani per l’emergenza rifugiati per chiedere disponibilità alle parrocchie.

ROMA. Lettera del Rettor Maggiore dei Salesiani per l’emergenza rifugiati
La Congregazione Salesiana aderisce con convinzione all’appello lanciato da Papa Francesco per l’accoglienza dei profughi. Ieri, 9 novembre 2015, il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha inviato una lettera agli Ispettori (Provinciali) delle Ispettorie d’Europa, per richiedere di valutare ‘ciò che ogni Ispettoria può fare e ciò che si può chiedere a ogni comunità e parrocchia, perché siano disponibili ad accogliere nelle nostre opere famiglie di migranti’.
In particolare, e in accordo al carisma salesiano, il Rettor Maggiore esorta a prestare attenzione ‘ai minori non accompagnati e ai giovani. Ospitiamo anche una sola famiglia, quattro o cinque persone; con il poco di tutti, faremo tanto, anche in collaborazione con le chiese locali e il territorio’.
Nel testo della lettera il Rettor Maggiore – in questi giorni impegnato in Argentina per la celebrazione del Bicentenario della nascita di Don Bosco con oltre 7000 giovani – sottolinea ‘l’immane tragedia dei profughi e degli immigrati che a migliaia fuggono dai loro paesi per la guerra, le distruzioni, la fame, le persecuzioni e approdano in Europa, esponendosi a gravi pericoli per le attraversate del mare e per i ricatti degli scafisti’.
Per questo Don Ángel Fernández Artime propone una risposta concreta ad un appello concreto: ‘Don Bosco, di cui abbiamo appena concluso il bicentenario della nascita, ci insegna la concretezza delle risposte. Questo ci ha anche ricordato il Papa Francesco nella visita a Valdocco dello scorso 21 giugno: ‘Vi ringrazio della vostra concretezza delle cose … Il salesiano è concreto, vede il problema, ci pensa e lo prende in mano’.
In nome della carità e fraternità evangelica, come risposta alla chiamata del Signore e al grido del Papa Francesco, vi ringrazio per la generosità con cui mobiliterete tutte le risorse possibili in favore di chi con urgenza ci rivolge un appello pressante’.
Il testo completo della lettera è disponibile sul sito di ANS.