Santarcangelo. Variante al Rue, illustrate le principali novità ai rappresentanti delle categorie economiche.

Santarcangelo. Variante al Rue, illustrate le principali novità ai rappresentanti delle categorie economiche.
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SANTARCANGELO. Valorizzare l’agricoltura locale, consolidare l’abitare, fare in modo che le zone agricole costituiscano sempre più un’opportunità di lavoro anche per le giovani generazione. Si è parlato di questo e altro ancora nell’incontro fra Amministrazione comunale e i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori (Cia e Coldiretti) che si è tenuto giovedì 26 novembre in Municipio per illustrare i principali contenuti della Variante al Regolamento Urbanistico Edilizio. Il sindaco Alice Parma, l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Filippo Sacchetti e il progettista incaricato, l’architetto Teresa Chiauzzi, hanno spiegato anche tutte le misure previste affinché le campagne continuino ad essere abitate e “presidiate” da chi ci lavora (sarà più facile dividere le ampie case di campagna affinché possano essere abitate, per esempio, da genitori e figli), mentre le norme all’interno dei diversi ambiti saranno rese più omogenee. Altre novità riguardano le misure che incentivano l’agricoltura biologica, il recepimento delle normative sull’agriturismo e la possibilità di realizzare foresterie temporanee per chi si avvale e ospita lavoratori all’interno della propria azienda agricola.

Il confronto è poi passato dal mondo dell’agricoltura a quello del commercio, dell’industria e dell’artigianato (all’incontro erano presenti i rappresentanti di Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop, Unindustria e Ance). Anche in questi settori le novità introdotte dal ‘nuovo’ Rue non sono poche, a partire dalla consistente semplificazione del testo normativo che passa dalle oltre 300 pagine a 120. ‘Vogliamo che questa Variante costituisca uno stimolo per l’economia della nostra città’, ha detto in sostanza l’assessore Sacchetti, per il quale occorre rinnovare un patto di collaborazione fra i diversi attori affinché ognuno si assuma nuovi impegni. ‘La Variante al Rue – ha quindi aggiunto – deve essere lo strumento delle opportunità e non dei vincoli. Il cambiamento è una condizione fondamentale per il rilancio sociale ed economico dei principali settori produttivi. Ci aspettiamo da questa variante l’avvio di tanti piccoli cantieri diffusi. E’ in tempi difficili che bisogna pensare ad un nuovo modello: a Santarcangelo lo stiamo facendo con coraggio e con l’obiettivo di creare condizioni favorevoli per i privati che vorranno investire per dare lavoro e qualità al fine di riqualificare il patrimonio cittadino. Dallo snellimento delle procedure fino a rendere più facili i cambi di destinazione d’uso, dalla possibilità di utilizzare il coperto degli edifici produttivi (attraverso la realizzazione di tetti verdi) aggiungendo un piano vetrato per creare spazi espositivi o uffici al servizio dell’azienda (liberando quindi spazi all’interno del volume da utilizzare per l’attività produttiva), fino al particolare snellimento dei parametri tecnici da applicare per agevolare lo sviluppo delle aziende. Sono queste le principali novità contenute nella Variante, a cui si aggiungono tutte le misure che riguardano gli ambiti residenziali e il centro storico. Capitolo di rilevante importanza, inoltre, sono le misure per la rigenerazione urbana: previsti infatti forti incentivi volumetrici (fino al 20%) per chi riqualifica almeno il 10% dell’edificio in termini energetici o di sicurezza sismica.

Dai rappresentanti delle diverse categorie economiche è arrivato un generale plauso per le novità introdotte dalla Variante al Regolamento Urbanistico Edilizio. È la strada giusta – hanno detto in sostanza senza distinzione alcuna – sia per quanto riguarda lo snellimento e la semplificazione delle procedure sia per favorire lo sviluppo delle nostre imprese.

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