Bassa Romagna. Ultima seduta 2015 del consiglio dell’Unione. Presentati Dup e bilancio di previsione.

BASSA ROMAGNA. Sono stati presentati ieri, mercoledì 30 dicembre 2015, al Consiglio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione per il triennio 2016-2018.
I documenti sono stati presentati dal sindaco referente per le Politiche di bilancio dell’Unione, Mauro Venturi: ‘Rispetto agli ultimi anni, assistiamo finalmente a un blocco dei tagli dei trasferimenti statali, che quindi rimarranno in linea con lo scorso anno. Inoltre, il Governo e la Regione stanno incentivando le unioni e le fusioni dei Comuni: questo lo vediamo chiaramente dalle modifiche al nuovo patto di stabilità; sono cresciuti di 30 milioni di euro i fondi per le unioni e le fusioni: per quanto riguarda i trasferimenti statali per fusioni e unioni, quest’anno saranno di 60 milioni (8,3 in Emilia-Romagna); a questi si aggiungono i trasferimenti delle Regioni, che in Emilia-Romagna nel 2015 sono stati di 8,5 milioni. Inoltre, il turnover del personale in ambito di unioni comunali può avvenire con un rapporto di sostituzioni di 1 a 1, anziché 1 a 4 come nei restanti enti pubblici. In questo contesto, è nostra intenzione assumere nove agenti di Polizia municipale nel prossimo triennio, tre per ogni annualità, per ottemperare all’attuale carenza di organico e dare una risposta sempre più efficace alla richiesta di sicurezza e prevenzione dei reati’.
La spesa corrente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna prevista per il 2016 ammonta a 46,2 milioni di euro: di questi, il 38% saranno investiti nelle politiche di welfare, il 21% per le politiche educative e il 26% per i servizi istituzionali e di gestione.
‘L’Unione della Bassa Romagna ha richiesto ai Comuni aderenti contributi crescenti, man mano si strutturavano i servizi – ha sottolineato Mauro Venturi -. Negli ultimi anni, grazie all’eccellente livello raggiunto dalle sinergie messe in campo, a parità di servizi veniva richiesto un contributo costante: questo è un fattore decisamente positivo, siccome avere una spesa costante negli anni equivale ad avere un calo, se si tiene conto dell’inflazione. Dal 2016 si assiste invece un’inversione di tendenza e stimiamo in 800mila euro la riduzione strutturale dei costi di produzione dei servizi, fondi che sono restituiti ai Comuni. Tre i fattori che hanno permesso questo: la crescita dei contributi regionali, confermati anche per il 2016 le economie di scala generate dalle gare per l’affidamento dei servizi; infine, una quota dell’avanzo di amministrazione del 2015 sarà utilizzata nel bilancio del 2016′.
Nel corso della seduta si è inoltre insediata la consigliera Lorenza Pagani, dal Consiglio comunale di Sant’Agata sul Santerno, in sostituzione della consigliera Simonetta Facchini.