Faenza. Riscaldamento. Riduzione inquinamento atmosferico. Abbassamento delle temperature degli impianti.

FAENZA. Nel periodo compreso tra il 04/02/2016 e il 09/02/2016
1. la riduzione delle temperature di almeno un grado centrigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a un massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a un massimo di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cure, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;
2. il divieto di utilizzo di biomasse (legna, pellet, cippato, altro) in sistemi di combustione del tipo camino aperto, nelle unità immobiliari dotate di sistemi riscaldamento multi – combustibile;
3. il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore.
AVVERTE
• in caso di inosservanza di quanto prescritto dalla presente ordinanza, si procederà nei confronti dei responsabili a norma di legge nella misura compresa tra € 25,00 e € 500,00, ai sensi dell art. 7.bis del T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000;
• la sanzione sarà comminata in solido al trasgressore e al soggetto che abbia titolo per disporre legittimamente del sito ove accertata l’inadempienza.
• resta in vigore l’ordinanza sindacale n. 29 del 30/09/2015;
• per l’esecuzione, la vigilanza, l’irrogazione e l’accertaemnto delle sanzioni sull’osservanza alle disposizioni della presente ordinanza, provvedono la Polizia Municipale, nonché gli agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria come individuati dalla normativa vigente;
• il presente provvedimento sarà reso noto a mezzo pubblicazione all’albo pretorio, mediante comunicati stampa e pubblicazione sul sito del Comune di Faenza;
AVVISA
• Entro sessanta giorni avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna, in via alternativa, entro 120 giorni dalla data di affissione del presente atto all’Albo Pretorio del Comune di Faenza, è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.