Bassa Romagna. I comuni dell’Unione al centro del progetto europeo ‘Life Primes’ sul rischio alluvioni.

BASSA ROMAGNA. UNIONE. È stato presentato mercoledì 24 febbraio nella Sala conferenze del Centro Stella Maris di Colle Ameno, ad Ancona, il progetto europeo ‘Life Primes’ sul rischio alluvioni, di fronte a stampa, partner, sindaci e tutti i portatori di interesse.
Il progetto vede collaborare tre Regioni: Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, insieme all’Università politecnica delle Marche; le attività in programma coinvolgeranno dieci aree pilota già individuate: sei in Emilia-Romagna, due nelle Marche e due in Abruzzo. Per quanto riguarda i Comuni della Bassa Romagna, sono coinvolti i Comuni di Lugo e Sant’Agata sul Santerno. Alla conferenza è intervenuto infatti anche il sindaco di Sant’Agata sul Santerno, Enea Emiliani, che ha ribadito la ‘necessità di prevenire e non rincorrere le emergenze’. ‘I cittadini sono connessi e hanno bisogno di informazioni, specie durante le calamità’, ha sottolineato. Era presente inoltre Stefano Ravaioli, responsabile della Protezione civile dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Life Primes è un progetto approvato nell’ambito delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Mira a ridurre i danni causati al territorio e alle popolazioni da eventi come piene, alluvioni e mareggiate. Rafforza il coordinamento tra i soggetti impegnati nella riduzione del rischio e negli interventi di emergenza. Sensibilizza la popolazione sui temi dell’autoadattamento ai cambiamenti climatici, innalzando la consapevolezza e l’autoprotezione.
Le azioni previste nel triennio (scadenza luglio 2018) riguardano la definizione di scenari comuni e l’omogeneizzazione dei sistemi di allertamento; la costruzione di uno spazio web, condiviso e aperto ai cittadini, per aggiornamenti rapidi in corso di evento; la realizzazione di ‘Piani civici di adattamento’, da integrare con quelli comunali di protezione civile.
I risultati di Primes saranno presentati a Bruxelles, in occasione degli open days di Life e all’Annual global forum on urban resilience & adaptation di Bonn.