Cotignola. Festa in piazza tra cultura, spettacolo e buona cucina. Torna la Segavecchia.

Cotignola. Festa in piazza tra cultura, spettacolo e buona cucina. Torna la Segavecchia.
Segavecchia Cotignola

COTIGNOLA. Tramandata da 565 anni, la festa della Segavecchia tornerà ad animare Cotignola da giovedì 3 a domenica 6 marzo, valorizzando le tradizioni e le radici della cittadina bassoromagnola e regalando momenti di cultura, spettacolo e buona cucina.

Il programma, messo a punto dalla Pro Loco grazie all’impegno dei numerosi volontari, prevede uno spettacolo ogni sera di festa in piazza Vittorio Emanuele II (presso l’arena spettacoli riscaldata), numerosi appuntamenti dedicati ai più piccoli, mostre e iniziative di solidarietà, fino al momento clou della domenica con il corso mascherato e il rogo della Vecchia.

Venerdì 4 marzo, alle 21, la Barracuda Liga Band porterà in scena i brani più famosi del cantautore e rocker italiano.

Nel pomeriggio di sabato 5 marzo, a partire dalle 15.30, in piazza Vittorio Emanuele II saranno premiati i disegni realizzati dai bambini delle scuole elementari. Dopo le premiazioni, via ai giochi: corsa coi sacchi, tiro alla fune, ‘taramplana’, il tutto accompagnato da cioccolata in tazza e ciambella (a cura di Cotignola Invita). Alle 17 il teatro Binario ospiterà la premiazione del concorso fotografico nazionale Premio Segavecchia, patrocinato dal Comune e dalla Federazione Italiana Amatori Fotografia e giunto quest’anno alla dodicesima edizione, con la partecipazione di oltre 200 fotoamatori provenienti da tutta Italia. Alle 18 musica e coktail con l’Apericolo. In serata ci si scatena con la musica anni Settanta/Ottanta degli Herpes, in scena alle 21.

Come da tradizione, la domenica si muove tra storia e folklore. Si inizia alle 11 con il corteo storico dal piazzale della Pace alla Collegiata S. Stefano per la celebrazione della Santa Messa e la benedizione degli stemmi rionali. Nel pomeriggio, alle 15, parte il corso mascherato della Vecchia, con carri e gruppi a piedi di prima visione, accompagnato dalla banda folkloristica ‘La ranocchia’ di Oretano (Pisa). Non mancherà il corteo storico, con musici e figuranti in costume medievale. Dopo la premiazione dei carri e dei gruppi a piedi, alle 17.30 è prevista la lettura della sentenza di condanna con il rogo della Vecchia. La festa prosegue con l’Aperiloco, dalle 18, e il pianobar di Renato Ricci a partire dalle 20.30.

Ogni sera di festa (la domenica anche a pranzo) sarà attivo il fornitissimo stand gastronomico “La Ca’ di Mèt”, dove si potranno gustare le specialità locali.

Cena della solidarietà

Mercoledì 2 marzo alle 20 presso lo stand gastronomico è in programma una cena con menù romagnolo a base di maiale, come si faceva una volta. Le prenotazioni si ricevono presso la Tipografia Tampieri (tel. 0545 40186) entro sabato 27 febbraio. Il ricavato sarà devoluto ai Reparti di Oncologia degli Ospedali di Faenza e Lugo. Sarà presente il direttore Stefano Tamberi.

Le mostre

Dal 27 febbraio al 13 marzo Palazzo Sforza ospiterà la mostra di pittura dell’artista cotignolese Velia Chiarini (inaugurazione sabato 27 febbraio alle 16.30). Dal 3 al 6 marzo, presso il chiostro della Collegiata S. Stefano, sarà allestita la mostra di ceramiche dell’artista cotignolese Eleonora Dalmonte.

 

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