Gatteo. Italia Nostra propone un pomeriggio di confronto sul Castello, testimonianza storico artistica del territorio.

GATTEO. Ricco parterre di ospiti per ‘E’ tempo che accada’, il convegno che Italia Nostra – Sezione Vallate del Rubicone e dell’Uso propone, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Gatteo, sabato 12 marzo alle 15.30 all’Oratorio di San Rocco: al centro del confronto ci sarà la rinascita del Castello di Gatteo, unico esempio rimasto di mura malatestiane in pianura nella Provincia di Forlì Cesena.
L’evento è stato preceduto, a ottobre 2015, da un primo incontro propedeutico in cui si è cominciato a parlare – spiega la presidente della sezione locale di Italia Nostra Olga Bandini – ‘del recupero del Castello, inteso come ‘contenitore’ d’eccezione, ma anche come ‘contenuto’ stesso in termini di identità culturale’.
Dopo il saluto del sindaco Gianluca Vincenzi e dell’assessore alla Cultura Stefania Bolognesi, si confronteranno sull’argomento Marco Musmeci della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Mara Bianchi per Italia Nostra, lo specialista in rilievo, struttura e restituzione in realtà virtuale Giovanni Maccioni, l’archeologo medievista Alberto Monti, ed i consiglieri nazionali di Italia Nostra Elvezio Serena e Giovanni Losavio.
Nell’occasione, poi, sarà l’assessore alla cultura Stefania Bolognesi a presentare il libro ‘Battista Antonelli e il Monte Frumentario di Gatteo 1616-2016′, con l’intervento dell’autore Matteo Ottaviani: il testo nasce da uno studio condotto sugli archivi comunali in merito a nascita e lascito testamentario di Battista Antonelli, della nota famiglia di architetti operanti alla corte della corona spagnola. A coordinare l’incontro sarà Marina Foschi, presidente del Consiglio regionale di Italia Nostra.