Cervia. MUSA: Visite guidate. Mostra fotografica dedicata ai mestieri locali.

Cervia. MUSA: Visite guidate. Mostra fotografica dedicata ai mestieri locali.
Inaugurazione mostra pavimenti musivi

CERVIA.  E se ha la magia della antica leggenda ed il sapore della storia antica, il processo di produzione del sale affascina ancora oggi i turisti che si avvicinano alle saline ed apprendono che il sole, il vento uniti a sapienza, costanza e forza dell’uomo possono dare vita a questo prezioso e ‘ gustoso’ elemento sempre presente sulle nostre tavole. L’appuntamento per le visite guidate è al parcheggio del Centro visite Salina in via Bova 61 alle 16.30 da dove un salinaro accompagnerà gli interessati alla salina Camillone. Si raccomanda la massima puntualità.

Continua al museo la mostra ‘Arti e mestieri, memoria e cultura di un territorio‘. Si tratta della esposizione di immagini realizzate da amatori e professionisti nell’ambito del contest fotografico organizzato dal Lions Club Ad Novas. Un viaggio suggestivo fra arti e mestieri del nostro territorio dai pescatori alle sfogline, dal calzolaio allo stampatore a ruggine. Le foto di tutti i partecipanti resteranno in mostra al Museo ancora per pochi giorni fino al 26 giugno.

A MUSA, all’interno degli ambienti del magazzino del sale lato torre, si possono ammirare i tappeti musivi di San Martino, già introdotti ed esposti al museo dal 2015. Si tratta di un importante ritrovamento avvenuto nel 1989 nei pressi delle saline di Cervia. Dagli scavi è emersa la pianta di una chiesa di grandi dimensioni citata in più documenti come San Martino prope litus maris.

Pavimenti musivi restaurati fino ad oggi sono esposti finalmente insieme. Fino ad oggi sono stati restaurati due tappeti dei quali uno curato dalla Fondazione RavennAntica. Parco Archeologico di Classe, ed esposto nel 2007 nella mostra allestita a Ravenna nel complesso di San NicolòFelix Ravenna. La croce, la spada, la vela: l’alto Adriatico fra V e VI secolo ‘ mentre il secondo, restaurato dalla Scuola per il Restauro del Mosaico di Ravenna, è per la prima volta esposto al pubblico. In mostra, oltre ai due tappeti musivi di grande bellezza e di grandi dimensioni, appartenenti alla pavimentazione della chiesa, sono esposti anche altre composizioni musive e frammenti marmorei che appartenevano probabilmente a decorazioni parietali e pavimentali.

Sono esposte a MUSA 2 ancore e un contenitore in rame di una nave altomedievale. Nel 1956 durante gli scavi in una cava di sabbia all’altezza della statale adriatica circa all’incrocio con via Nulla Baldini venne alla luce il relitto di una nave. Con l’intervento di Carlo Saporetti, appassionato della storia di Cervia e instancabile ricercatore, furono recuperati da alcuni sommozzatori un fiascone in rame due ancore e parte del fasciame della nave. Il relitto pare risalire circa al VI-VII sec. Lo scafo doveva essere verosimilmente a fondo piatto e a fiancate tonde, con forme piene e capaci. Le dimensioni ipotizzabili vanno dai 12 ai 18 metri di lunghezza 3-4 metri di larghezza e 2 metri di altezza nell’area centrale.Le 2 ancore, di notevoli dimensioni, accuratamente restaurate e il contenitore dal fondo semisferico sono esposti a MUSA

 Dal 1 giugno museo è aperto tutti i giorni dalle 20.30 alle 23.30 (orario estivo).

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