Santarcangelo capitale mondiale dell’astrofisica

SANTARCANGELO DI R. Per cinque giorni la città di Santarcangelo diventa capitale mondiale dell’astrofisica. Dal 5 al 9 settembre infatti, al Lavatoio, si terrà il convegno internazionale di astronomia che, così come avviene periodicamente tra gli scienziati che lavorano nel campo dell’astronomia e dell’astrofisica, riunirà studiosi da tutto il mondo per presentare con brevi seminari i risultati più importanti ottenuti in un determinato settore di ricerca e stimolando la nascita di nuove idee attraverso scambio di opinioni e discussioni. Nello specifico, il tema su cui gli astronomi si confronteranno sarà quello dell’evoluzione delle galassie, e in particolare di come il fluire di materia da e verso lo spazio intergalattico possa regolare la formazione di nuove stelle e la crescita di buchi neri. La comprensione di tutti questi fenomeni è fondamentale per capire come si sono formati l’universo che ci circonda, le galassie come la Via Lattea e le stelle come il nostro Sole. Il titolo del convegno, “Crossing the Rubicon: the fate of gas flows in galaxies”, richiama in maniera allegorica l’analogia fra eventi così importanti nella storia delle galassie, che in pratica ne determinano il destino, e lo storico attraversamento del Rubicone da parte di Cesare.
In genere questi incontri a carattere mondiale, che durano una settimana, si svolgono presso università prestigiose e centri di ricerca d’eccellenza. Altre volte, ad ospitare tali eventi sono luoghi non direttamente legati al mondo accademico, ma realtà locali che possano dare risalto e lustro anche alla nazione che ospita il convegno. La prossima settimana sarà appunto Santarcangelo ad accogliere uno dei convegni internazionali di astronomia più importanti dell’anno, e la città si troverà “invasa” da un centinaio di astronomi tra professori, ricercatori e dottorandi provenienti da tutto il mondo, con alcuni dei massimi esperti nel campo dello studio dell’universo.
Il convegno, che sarà ospitato al Lavatoio, è stato ideato da due ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna, Marcella Brusa e Filippo Fraternali, che da anni lavorano da riconosciuti protagonisti nel campo di ricerca di cui si occuperà il convegno. Un contributo fondamentale all’organizzazione è arrivato anche da parte di un illustre santarcangiolese, il professor Renzo Sancisi dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna e del Kapteyn Institute di Groningen in Olanda. L’evento si svolgerà con il patrocinio del Comune di Santarcangelo e la collaborazione organizzativa della Pro Loco che insieme accoglieranno i partecipanti al convegno con un brindisi di benvenuto a base di vini e prodotti rigorosamente del territorio. A margine del convegno, martedì 6 settembre alle ore 21, è in programma una conferenza pubblica presso il Supercinema, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Nell’occasione verranno presentati in maniera divulgativa i temi del convegno e il ruolo che i grandi telescopi avranno nel prossimo futuro per procedere nell’avanzamento della conoscenza di come è fatto il nostro universo.