Emilia Romagna. Cotignola: ‘Prima che cambi l’ora’, rassegna invernale con 7 appuntamenti itineranti.

Emilia Romagna. Cotignola: ‘Prima che cambi l’ora’, rassegna invernale con 7 appuntamenti itineranti.
Emilia Romagna. Cotignola: 'Prima che cambi l'ora', rassegna invernale con 7 appuntamenti itineranti.

COTIGNOLA: ‘PRIMA CHE CAMBI L’ORA’. L’associazione Primola di Cotignola presenta ‘Prima che cambi l’ora‘, rassegna invernale di sette appuntamenti itineranti che si terranno a Cotignola nei mesi di febbraio e marzo. ‘Un sentiero di musica e di incontri, per pensieri invernali e paesaggi possibili, per condividere l’importanza del Bello’, come si legge sul sito dell’Associazione: sette appuntamenti per un contagio culturale, ‘perché la cultura è come un germe che non può diffondersi se non si sta insieme’.
Il primo appuntamento sarà martedì 7 febbraio alle 21 con il concerto di Andrea ‘Caso’ Casali, alla Scuola arti e mestieri, in via Cairoli 3. “Dopo un anno di pioggia oggi è il primo giorno di sole, ma in giornate come questa, baciate dalla luce, questo posto… fa ancora più cagare”. La Festa del santo patrono per Andrea Casali, originario di Bergamo, è qualcosa che mette in luce il peggio di una comunità: i paesi piccoli, se si chiudono nel loro campanilismo, non possono che riscoprirsi bigotti quando si mettono in mostra. Contro ogni chiusura mentale, un concerto per voce e chitarra, con racconti che ci trasportano dall’aria pesante dell’ex villaggio Anic di Ravenna (ispirandosi al romanzo grafico di Davide Reviati ‘Morti di sonno’), fino alle vette incontaminate del Cervino.

La rassegna prosegue mercoledì 15 febbraio, sempre 21, ma questa volta al Teatro Binario, in viale Vassura 18; qui ci sarà il convegno intitolato ‘L’eredità e i pensieri dell’albaràz’: muore forse a 117 anni il pioppo bianco di Cotignola, simbolo vivente del ’900. Ha visto la fame, la guerra, la ricostruzione, e poi un sacco di cose che non si ricorda nemmeno lui. Oggi si trova su un’isola, in un lago che nasce dagli scavi di fornace. Tutti a Cotignola lo chiamano “Albaràz”. È un albero unico, e proprio perché è unico sa catalizzare l’interesse di chi lo scopre per la prima volta, facendo nascere relazioni.
Attorno a lui e al suo lago, spazi incolti e boschivi sono in cerca di futuro. “Con il racconto dell’albaràz nella sua isola, vorremmo cercare l’entusiasmo per immaginare la Cotignola che cresce – spiegano gli organizzatori -, quasi una scuola ambientale delle idee dei cittadini”. Saranno ospiti due studiosi di grande valor: Luisa Calimani, architetta ed esperta di politica del paesaggio, e Massimiliano Costa, appassionato biologo direttore del Parco regionale della Vena del gesso, che ci daranno un punto di vista esterno. Conducono Sandro Bassi e Matteo Mingazzini, giornalisti appassionati di ambiente.

Sabato 25 febbraio si tornerà alla Scuola arti e mestieri per il concerto di Luca ‘Blues Man’ Pipicella. Luca non cammina, ma sa volare. Non ha le ali, ma un’armonica a bocca, e la musica è il suo cielo. Scrive canzoni, che proporrà insieme ad altri brani scelti dal repertorio cantautorale italiano, tra cui non mancherà Edoardo Bennato, suo grande ispiratore. L’appuntamento è alle 21.

Venerdì 3 marzo ci sarà la grande festa dei ‘Lóm a mêrz dell’arena delle balle’. I lóm a mêrz sono un antico rito contadino della Romagna: tanti falò, alla fine di febbraio e nei primi giorni di marzo, illuminavano la campagna per dare il benvenuto alla bella stagione. In questa serata, Primola realizzerà il falò dei ‘fiori di sarmenti’, sculture di luci realizzate, con gli scarti delle potature, dal laboratorio di febbraio curato da Oscar Dominguez, per dare il benvenuto alle nuove idee della stagione e alla nuova Arena delle balle di paglia (che verrà dal 13 al 18 luglio 2017).
Attorno al fuoco ci saranno il concerto degli Ochtopus, il vin brulé di Silvio, la polenta con il ragù di Emidio e Gabriella e la carne al fuoco di Quelli di Primola. La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione Il Lavoro Dei Contadini. Come in estate per l’Arena, per raggiungere il luogo della festa si parcheggia al campo sportivo di via Cenacchio e si prosegue a piedi.

Mercoledì 8 marzo appuntamento alle 21 al Teatro Binario con Mimosa: non un fiore, ma una cantautrice che si è esibita la scorsa estate all’Arena delle balle di paglia, e da lì è nata un’amicizia con la comunità di Cotignola. La giovane artista torna per proporre una performance che mette in scena diverse donne in diversi ruoli: è la “Terza guerra”, uno spettacolo-concerto che rivoluziona il concetto di emancipazione. Insieme a lei, le donne del corso di cucito punk dell’associazione Selvatica, che hanno realizzato per lei i costumi di scena. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Cotignola. Per prenotare, contattare l’Urp al numero 0545 908871.

Martedì 21 marzo, ancora al Teatro Binario, si potrà assistere alla conferenza-caos intitolata ‘Germi teatrali e lieviti comunitari: come può una microflora selvaggia autoctona dare vita a un lievito madre della comunità? Una serata per raccontare le esperienze di comunità che resistono, si alimentano e lievitano. Un incontro aperto a tutti, introdotto da Primola e condotto da Micaela Casalboni e Andrea Paolucci della Compagnia del Teatro dell’Argine di San Lazzaro, con alle spalle tante esperienze teatrali comunitarie (L’Aquila, Lampedusa, Bergamo, eccetera). Una serata imprevedibile, con tanti lieviti differenti. Al termine della serata a ogni partecipante sarà dato un vaso di lievito madre di nonna Carmela e di zia Cinnenna, che da oltre 40 anni lo nutrono tutti i giorni per fare il pane.

Sabato 25 marzo cambia l’ora si mettono avanti le lancette: il ritrovo per questa ultima serata è alle 20 al Circolo Campagnolo (via Roma 46) per una serata di festa primolana da inventare, tra il rap dei ragazzi del Campagnolo e le tagliatelle fatte in Circolo. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Il fuoco dei lóm a mêrz è gratis; la carne, la polenta e il vin brulè no: se vuoi anche bere e mangiare ti chiederemo un piccolo contributo spese (prenotazioni entro il 27 febbraio).

 

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, chiamare il 349 3523188, email info@primolacotignola.it. Per il concerto di Mimosa (8 marzo), contattare il Comune di Cotignola al numero 0545 908873.

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