Non solo sport. E la ‘Gina’ va: ora col suo Seb s’è fatta un ‘nido’ sul tetto del Mondo. Milano: Europa sì o no?

Non solo sport.  E la ‘Gina’ va: ora col suo Seb s’è fatta un ‘nido’ sul tetto del Mondo. Milano: Europa sì o no?
Marchionne e Vettel (rep) download

LA CRONACA DAL DIVANO. Che questa volta al muretto della ‘rossa’ non si siano appisolati come in Cina s’è visto e claramente. Gli è bastato infatti star sul pezzo un pochetto di più, azzeccare i tempi d’un cambio gomme, e consentire al loro ( sempre più felice) Seb un volo solitario nel deserto di quelli che restano memorabili.
Anche perchè questa volta, oltre alla vittoria che consente alla ‘rossa‘ di sedersi in vetta alle classifiche piloti e costruttori, ci ha evitato il solito tracotante passeggiare di fine gara di Hamilton e, soprattutto,  i sorrisetti con tanto di pacche sulle spalle dei due compagni di bisbocce che reggono le sorti delle ‘ frecce’ di Stoccarda.
Ora Seb guida il Mondiale di F1 con 68 punti, qualcuno in più (7) di Lewis che un grazie di cuore dovrebbe rivolgere al compagno di squadra Bottas per averlo dapprima atteso e poi per essersi inchinato   al suo passaggio.
Prossimo appuntamento di questo entusiasmante mondiale in Russia, a Soci, tra due settimane. Le folle stanno tornando.

Intanto uno sguardo al campionato pasquale. Il Milan, anonimo, non s’arrende e agguanta l’Inter con Zapata al supplementare: 2-2, che fa gioire di più i rossoneri vista anche come s’era messa la partita ( 2-0 a favore dei rivali). Disputata in una cornice davvero unica. Quattro milioni d’incasso. E  i nuovi padroni ad occhi spalancati.
Tanto per imparare che in quello stadio non a caso sono state alzate al cielo 10 Champions, 36 scudetti ( del Campionato più difficile e combattuto al Mondo) e una palata di altre coppe e coppette.
Se qualcuno li avesse male informati,  avranno il tempo di ricredersi. Quello infatti non è posto di ‘patacche’ e ‘ pataccari’ma di gente ‘ vera’ che mira ad una gloria ‘vera’, quella che attraverso il gioco del calcio ha nobilitato agli occhi del Mondo Mediolanum, la città della Madonnina.
Negli altri stadi pre pasquali, la Signora  ( manco a dirlo) è passata a Pescara ( due gol a zero, del Pepita), il Napoli s’è fatto beffe dell‘Udinese ( 3-0), la Roma se l’è presa comoda con l’Atlanta( 1-1).
Morale: scudetto già sul petto della Signora, Lupa e Ciuccio in lotta per la piazza d’onore, e tre o quattro squadre ancora in lizza per l’Europa League: Lazio, Milan, Inter e Atalanta. 

IL MILAN CINESE. Finalmente, ce l’abbiamo fatta! Ora, il buon Diavolo è passato ( davvero) in mano sino(americana). L’operazione, costata ( almeno) 740 milioni, manda in onorato riposo  il vecchio ‘drago’ e ne chiama uno nuovo, in arrivo da lontano, molto lontano.
Dal paese dove i draghi sono presenza quotidiana. Inquietante, ma quotidiana. Ed è forse per questo che gli interrogativi su questa operazione ( tanto tribolata) restano ancora tanti. La speranza è che questa gente dagli occhi a mandorla voli in Occidente non per venir a distribuire ‘ patacche‘ ma per portare risorse. Quelle necessarie. Quelle di cui , come  piange il triste BerluscaFininvest e la sua  Famiglia non dispongono più.

L’importante comunque è che il buon, vecchio Diavolo torni alla grandezza antica. Praticamente nell’empireo delle grandi del pallone,  dove del resto ( come nessun altro)  è stato in quest’ultimo trentennio.  E’ curioso, ma se si va a sbirciare sugli almanacchi, quegli omini in maglia rosa e nera, in un quarto di secolo hanno raggiunto una tale messe di vittorie da consentire al Berlusca il sorpasso sul mitico Bernabeu. Roba da non credere.
Sacchi, il profeta di Fusignano, commenta: ” Non dimenticherò mai questi colori, con loro gente. Quegli anni.  Quei successi, che hanno cambiato la storia del calcio”.

Altra notizia di rilievo è la firma de la Joja con la Nostra Signora di Torino fino al 2022. Il ragazzo, 23 anni, italo da parte di madre con nostra cittadinanza, ha impressionato e non poco durante una di quelle partite che contano assai. Soprattutto per distribuire lauree e resettare gerarchie, che in questo caso stanno cambiando e di tanto:  resta sul trono  il Messi ( recanatese) del Barca, ma ai suoi piedi c’è già il designato ad impugnare lo scettro di migliore del Mondo. Non son pochi quelli che già se lo contendono. Il bravo Dybala.
La Nostra Signora ha, al momento, posto un fermo. Speriamo solo non nella ( segreta) speranza di tenerlo sotto controllo per poi  rivenderlo più avanti e con una cifra record. Anche perchè, come dicevan una volta,  ma anche come tuttora la pensano tali Florentino e Bartolomeu,  le grandi non vendono ma comprano.  Proprio come dovrà tornare a fare la Nostra Signora, ora domina e non più ancilla.

ARROGANZA CATALUNA. Dice Henrique, il mister dimissionario del Barca:  ” All’andata non ho sbagliato nulla. La Juve prende pochi gol? Ma concede tante chance. Per noi sarà più facile rimontare che con il Psg”.
Se lo dice lui, sarà così. Intanto la Signora si premunisca con la designazione dell’arbitro. Perchè, se anche Henrique non svela, dove può stare  il segreto di così tanta  profetica convinzione se non nell’arbitraggio?

QUARTI DI CHAMPIONS: ( andata) Juventus-Barcellona 3-o ( 2 gol Dybala, 1 Chiellini). ALTRE: B. Dortmund-Monaco 2-3, Bayern- Real Madrid 1-2, Atletico M-Leicester 1-0.
(ritorno) Real Madrid-Bayern 4-2; Leicester-Atletico Madrid 1-1; Barcellona-Juventus, Monaco-B.Dortmund.

CLASSIFICA PILOTI MONDIALE F1 2017: Vettel punti 43, Hamilton 43, Verstappen 25; Bottas 23; Raikkonen 22.
CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2017: Ferrari punti 37, Mercedes 33, Red Bull 10. 

 MOTO GP: IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DEL MONDO.

CLASSIFICA PILOTI: Vinales, punti 50; Vale 36;  Dovi, 20.
PROSSIMA GARA: Austin (Texas, Usa) .

E L’ITALIA MONDIALE VA. Due gol non sono tanti, tre punti invece sì. Ora la Spagna ( vittoriosa con Israele, 4-1) conduce il girone con 78 gol di vantaggio su di noi, che restiamo a pari punti. Pensare quindi che potremo passare il punto facendo leva sul quoziente gol sarebbe pura demenza; possiamo invece andarli a battere i casa, se non erriamo a settembre, con questa fresca banda di giovani sfrontati che se il solito qualcuno non ce li va a scazzare  godono di puro talento. In misura tale anche da compiere una di quelle imprese inimmaginabili per le quali la maglia azzurra è nota. Una maglia azzurra, lo ricordiamo, che aspetta da tempo immemorabile  d’ incollarsi addosso la Pentastella.

QUALIFICAZIONI MONDIALI. GRUPPO G: Spagna e Italia punti 13; Israele 9, Albania 6, Macedonia e Liechtenstein O.
PROSSIMI TURNI: Italia-Liechtenstein ( 11/6); Spagna-Italia ( 2/9); Italia-Israele ( 5/9); Italia-Macedonia (6/10) e Albania-Italia (9/10).

DOPING IN GB. Mal di doping in Gran Bretagna. Finalmente qualcuno  s’è stanacato di gettar polvere sotto i tappeti. L’allarme ( piuttosto serio) arriva dall’Ukad, la struttura antidoping britannica. ‘ La situazione è incredibilmente allarmante’ dice la Sepstead citando una inchiesta Bbc.Il sondaggio a cui si riferisce riguarda 1025 atleti.
Ebbene, audite audite, la metà degli intervistati ritiene che il doping stia dilagando tra gli agonisti, tanto che l’8% ammette di avere fatto ricorso a sostanze proibite, mentre il 35% sostiene di conoscere ‘ qualcuno che si dopa’. Tra l’altro, sempre secondo gli intervistati, le sostanze proibite sono ’facilmente disponibili’.
Non solo, il segmento che più ricorre al doping è quello  giovane, esattamente tra i 18/34 anni. A questo punto potrebbe esserci  una sbagliata percezione che porta ad esagerare la realtà oggettiva, ma la tendenza ( comunque la si voglia gettare come polvere  sotto il solito tappeto) appare troppo robusta e capillare per essere ignorata.
Aggiungiamo: era ora, che si cominciasse a stropicciarsi gli occhi e a guardare in faccia alla realtà anche tra i sudditi in tempo di Brexit di Sua Maestà.Siamo solo all’inizio, certo, ma se nel procedere si dovesse andare a portare scompiglio perfino all’interno dei santuari degli sport intoccabili ( ma quanto credibili? ) non bisognerà avere riguardi per nessuno. Se non per lo sport. Lo sport, certo,  punto e basta.

PRONOSTICI QUARTI DI  COPPE

Champions: ( andata e ritorno) Atletico Madrid-Leicester 1-0/1-1, Borussia-Monaco 2-3, Bayern-Real 1-2/2-4, Juve-Barca 3-0.
Europa: ( andata) Celta Vigo-Genk 3-2, Ajak-Schalke 04 2-0, Anderlecth- M.United 1-1, Lion-Besiktas 2-1.

Volete ns pronostico per le semifinali Champions?  Atletico M, Borussia, Bayern, BarcaEuropaGenk, Schalke, United, Lion. Azzeccati: Atletico; non azzeccati: Real.

IL CALCIOMERCATO. Chiuso, per fortuna. Non se ne poteva più.

IL TABELLINO DELLA COPPA ITALIA.  Spalletti aveva avvisato “ Se vinco resto, se non vinco me ne vado!”. Spalletti, nel doppio derby con i cuginetti, ha perso ( 2-0 e 2-3) onde per cui logica vorrebbe che se ne andasse. Dove? Al momento non si sa. L’unica cosa certa è che starebbe ai saluti, visto che di Scudetto manca si parla e che per la  Champions i sogni giallorossi si sono spezzati tempo e tempo fa.
Queste dunque  le semifinali di Coppa Italia: Lazio-Roma ( 2-0 e 2-3) e Juve-Napoli ( 3-1 e 2-3 ). Qualificate per la finale: Lazio e Juventus. Una bella soddisfazione per il giovin  Inzaghi, 41 anni, ora non più ‘fratello’ di Pippo, ma  nuova ‘ gatta da pelare’ per Allegri, che di bere sangue altrui ( anche dopo quello del Barca) giammai è sazio.

RISULTATI XXX GIORNATA. ( sabato 1 aprile) Sassuolo-Lazio 1-1; Roma-Empoli 3-1 ; ( domenica 2 aprile)   Torino-Udinese 2-2, Pescara-Milan 1-1,  Napoli-Juve 1-1 ( ore 20,45); ( lunedì 13 marzo) Inter-Samp 1-2 ( ore 20,45).
INCONTRI XXXII GIORNATA. ( sabato 15 aprile) Inter-Milan (ore 12,30) 2-2 , Cagliari-Chievo ( ore 15), Fiorentina-Empoli 1-2; Genoa-Lazio, Palermo-Bologna, Pescara-Juve o-2, Roma-Atalanta 1-1, Torino-Crotone, Sassuolo-Samp ( ore 18), Napoli-Udinese ( ore 20,45).

CLASSIFICA SERIE A ( provvisoria, da completare): Juve punti 80; Roma 72, Napoli 70, Lazio 61,  Atalanta 60, Milan 58, Inter 56, Fiorentina 53, Samp 45, Torino 45 … Empoli 26, Crotone 21, Palermo 15,  Pescara 14.
I MARCATORI ( provvisoria)  23 reti Dzeko ( Roma), Belotti ( Toro); 21 Higuain ( Juve); 20 reti, Icardi ( Inter), Mertens ( Napoli); 19 reti, Higuain ( Juve).

ALTRE NON SOLO DI SPORT. Attentato contro il pullman del Dortmund. Ferito alla mano  il giocatore Bartra. La partita, con le due squadre sotto shock, è stata posticipata al giorno dopo. Si sono imposti i francesi del Monaco ( 2-3). Non si esclude la pista terroristica. Intanto il Milan ha chiuso la sua interminabile telenovela.
L’Inter, intanto, continua a mostrare le sue due o tre facce. Fatto è che, dopo la sconfitta di Crotone e il pari in extremis con il Milan,  l’Europa appare un tantino più lontana.

Il presidente Baccaglini, sull’esempio Zamparini, cambia il Palermo: via Lopez, dentro Bertoluzzi. Argentina allo sbando: via Bauza, dentro Sampaoli o Simeone. Verstappen si confessa con la ‘rosea‘: ” Se avrò la macchina- dice- lotterò per il Mondiale. Alla faccia di questo o di quello”.
Aru rinuncia al Giro del Centenario, che partiva dalla sua Sardegna. La pallavolo tenta di stare al top in Europa. Busto femminile cede a Kazan per 3-1. ” Ma a  a Busto sarà gara vera” hanno quindi promesso le ragazze bustocche, le quali però alla fine della veglia non ce l’hanno fatta.   Ryder Cup di golf è fatta: il Governo dà le garanzie approvando il Def con i 97 milioni richiesti per organizzare il grande evento.

SPESA MILITARE USA. Gli Stati Uniti, volenti o no, anche in queste ore di duro confronto con la Corea del Nord , restano il pilastro della stabilità mondiale. E tuttavia ridurre drasticamente i fondi per il soft power per incrementare di poco ( del 10% appunto) la forza militare appare una scelta abbastanza discutibile.  Ma perchè  il cow boy Donald vuole così ostinatamente incrementare la spesa sul militare del suo grande Paese? Probabilmente per una eccessiva paura di sorpasso da parte d’altri, soprattutto se con gli occhietti a mandorla. Paura, in ogni caso, abbastanza esagerata.
Basti infatti controllare l’attuale  livello degli investimenti che , per gli Usa, ammontano al 40% degli investimenti globali nel militare. L’esborso Usa, al momento,è  di 597 miliardi; mentre quella di alcuni ‘concorrenti‘, è ben lontana: 146,5 mld per la Cina e 48,5 per la Russia. Per farla breve il budget americano corrisponde ad una somma superiore ai sette paesi che più investono nel militare: Cina, Russia, Regno Unito, Francia, Giappone, Arabia Saudita e India.
Purtuttavia, non contento del tutto, il nostro Donald penserebbe di far crescere il budget militare  fino 640 mld, puntando ( tra l’altro) a 350 navi ( 67 in più della forza attuale), ad ulteriori 100 aerei da combattimento che andrebbero ad aggiungersi ai 1200 già  in forza ( alla sola) Us Air Force, e al reclutamento di altri 60mila sodati per far salire gli effettivi ( del solo) esercito) a ben 540 mila. Cui prodest?

 


 

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