Il Tribunato di Romagna festeggia i suoi 50 anni. Con riflessioni e racconti dedicati alla Romagna.

BERTINORO. Dopo i saluti del Primo tribuno, Franco Albertini, e del sindaco di Bertinoro, Gabriele Antonio Fratto, alle ore 10 alla sala Quadri del Municipio interverranno Giancarlo Mazzuca, già direttore del Quotidiano nazionale, Roberto Balzani, docente universitario e da pochi giorni direttore dell’Istituto dei Beni culturali di Bologna, e Letizia Magnani, giornalista e scrittrice.
Sarà l’occasione per tutti e tre gli autori di parlare di Romagna, ma anche di presentare al pubblico in anteprima il libro ‘Quella strana idea di Romagna. Alteo Dolcini, Max David e il ‘Senato’ di Romagna’ (Minerva Edizioni), scritto da Letizia Magnani per il 50esimo del Tribunato di Romagna. Interverranno anche: Giorgio Stupazzoni, Luca Goldoni, Andrea Emiliani, Walter Della Monica.
Per onorare la memoria dei padri fondatori del Tribunato, alle 12 verranno insigniti della Corte d’onore, Andrea Dolcini e Massimiliano David, figli dei fondatori del Tribunato.
Il Tribunato di Romagna è stato ideato da Alteo Dolcini e da Max David. Il ‘Senato’ della Romagna nasce il 2 aprile del 1967 a Bertinoro, la terrazza dalla quale si vedono le città e i paesi, le case e la campagna, il mare, i campanili, la gente comune. Nasce lì, per abbracciare quella strana idea che tiene assieme due identità. Da un lato c’è la cultura romagnola di Aldo Spallicci, dall’altro c’è il mare, che è in continuo fermento e che col turismo è già futuro. Da una lato c’è il ‘Passator cortese’ di Giovanni Pascoli, dall’altro il mondo immaginifico di Federico Fellini, Sergio Zavoli, Tonino Guerra.
Questa è la storia di un’amicizia genuina che ha reso migliore la Romagna. Di due uomini che si sono inventanti il ‘Pianeta Romagna’. È la Romagna dei vini. Alteo e Max sono due romagnoli Doc. Il primo nasce a Forlimpopoli, studia a Forlì, si sposta a Firenze, arriva a Ravenna, lavora a Faenza; il secondo nasce a Cervia, vive fra Ravenna e la campagna ravennate, si sposta a Milano per fare il giornalista, per raccontare il mondo. Sarà fra gli inviati speciali più grandi di tutti i tempi, firma del ‘Corriere della sera‘ e de ‘ Il resto del Carlino”. Alteo e Max: amici e romagnolissimi.
La giornata è aperta al pubblico e la partecipazione è gratuita.