Dozza. In arrivo il Centesimino, autoctono romagnolo.Un’altra sera d’estate nel chiostro della Rocca.

Dozza. In arrivo il Centesimino, autoctono romagnolo.Un’altra sera d’estate nel chiostro della Rocca.
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DOZZA. Martedì 14 giugno continua il viaggio tra le meraviglie dell’enologica emiliana romagnola con le Sere d’estate fresche di vino, appuntamento estivo di Enoteca regionale Emilia Romagna.
Il ritrovo è alle 20.45 nel suggestivo chiostro della Rocca di Dozza e il protagonista è un vitigno autoctono del faentino, più precisamente della zona di Oriolo dei Fichi: il Centesimino.
Questo vitigno è stato riscoperto negli anni ’40 in un cortile del centro di Faenza da Pietro Pianori detto appunto Centesimino. Si pensa che la vite sia scampata alla devastante epidemia di filossera, che distrusse la maggior parte dei vigneti in Italia, perché conservata entro le protettive mura di una residenza nobiliare.cortiu

 Durante la degustazione, condotta da esperti sommelier, verranno presentate diverse tipologie di Centesimino, cominciando da quelli affinati solo in acciaio per continuare con i prodotti frutto di un passaggio in legno e concludere infine con la magia del Centesimino passito, per una panoramica davvero completa su questo interessante vitigno. Accanto ai vini si potranno assaggiare le tipicità gastronomiche della nostra regione, come Parmigiano Reggiano e Mortadella di Bologna.

La prenotazione è obbligatoria, ingresso 15 euro a persona; in caso di maltempo la serata si sposterà all’interno della Rocca.

 I prossimi appuntamenti con le ‘Sere d’estate fresche di vino‘:

 

Mercoledì 21 giugno: Bursôn
Mercoledì 28 giugno: Albana
Mercoledì 5 luglio: Pignoletto
Mercoledì 12 luglio: Malvasia
Mercoledì 19 luglio: Lambrusco e Fortana
Mercoledì 26 luglio: Rebola e Famoso

 

 

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