Forlì. La Giunta ok al progetto di alberatura di corso Diaz. Ma il TAAF esprime la propria contrarietà.

Forlì. La Giunta ok al progetto di alberatura di corso Diaz. Ma il TAAF esprime la propria contrarietà.
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FORLI’. Con delibera 227 del 04-07-2017 la Giunta comunale di Forlì ha approvato un progetto di alberatura di corso Diaz consistente in: 1)   mantenimento dei bagolari esistenti, di un Pyrus calleriana Chanticleer , piantato senza aut.ne com.le, di n°2 alberi di giuda; 2)  trapianto altrove di n°6 lagerstroemia; 3)  messa a dimora di n°46 noccioli di Bisanzio e di n°3 nuovi  alberi di Giuda.
E’ del tutto evidente come l’anomala commistione arborea,in un tratto di  soli 400 mt ,di ben 4 specie diverse, di diversa statura e stadio di sviluppo, renderà impossibile, con la soluzione individuata, ricostituire le necessarie caratteristiche di omogeneità e continuità  di aspetto originarie del viale alberato. L’ ombreggiamento dei vecchi esemplari su quelli di nuovo di impianto, inoltre,  ne ritarderà lo sviluppo naturale, aggravando nel tempo la disomogeneità dei filari.

Il TAAF esprime la propria contrarietà a questa soluzione per i seguenti motivi: il bagolaro è una specie totalmente inadatta al sito di corso Diaz, perché necessita di spazi vitali sufficientemente ampi, non compatibili con le dimensioni ridotte delle pertinenze stradali  a ridosso dei fabbricati;  sono documentati i danni già arrecati ai sottoservizi della strada dalle radici dei bagolari (appellati anche, non a caso, ‘spaccasassi’) che hanno sfondato cantine e stanno danneggiando fognature e pavimentazioni. La soluzione deliberata, oltre ad essere del tutto errata secondo la migliore tecnica arboristica, produrrà quindi maggiori costi  a carico dei contribuenti forlivesi  per il risarcimento di danni futuri  e per la manutenzione di bagolari che, continuando ad invecchiare, presenteranno crescenti problemi di salute e di sicurezza nel tempo.

In alternativa a questa illogica decisione, il TAAF ribadisce la propria proposta di abbattimento dei bagolari, ripristinando l’originaria soluzione con i Pyrus calleriana  in due filari per tutto il corso, uniformando così la vegetazione dell’alberata stradale . Ne conseguirà una valorizzazione  qualitativa del contesto urbano  di  corso Diaz, viale  di ingresso al CS , con costi minimi di manutenzione e potatura.
Tra i lavori da prevedere dovrà essere recuperato l’adeguamento delle aiuole, da uniformarsi alle caratteristiche dei nuovi alberi e con griglie orizzontali di protezione dal calpestio e dal rilascio di rifiuti (lavori invece esclusi dal progetto in delibera e che costituiscono buona parte dei minori costi vantati, in realtà dovuti  ad una minore qualità dell’intervento).

Come ulteriore compensazione ambientale, il TAAF propone la messa a dimora di n°50 bagolari in aree verdi  comunali, in cui sussistano spazi idonei alla crescita ed alla vita biologica  ottimali di tali piante
In conclusione, la delibera di Giunta comporterebbe, a nostro avviso, ricadute economiche ed ambientali negative a danno dei cittadini forlivesi.  Il TAAF si riserva perciò di verificare l’ammontare del conseguente danno erariale, derivante dalle spese già sostenute e documentate  a carico dei contribuenti per i danni già accertati e liquidati e quelli pronosticabili per il futuro, come risulta dalla stessa perizia redatta da tecnici comunali, ed eventualmente di adire la Corte dei Conti.

Corso Diaz appartiene a tutti: il TAAF chiede perciò il ritiro della suddetta delibera e  coinvolge in questa richiesta  tutti i 41 quartieri oltre il  comitato del quartiere di Ravaldino quali rappresentanti qualificati dell’intera comunità cittadina,  auspicando anche un completo riesame della questione, in coerenza con il nuovo piano del verde di imminente presentazione.

Per il TAAF, il coordinatore Alberto Conti.

 

 

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